GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Giovanni da Milano e quale discepolo del fratello maggiore Giovanni, la cui identità artistica appare ancora Paragone, XX (1979), 355, pp. 54-62; L. Fornari Schianchi, La Galleria nazionale di Parma, Parma s.d. (ma 1983), p. 42; G. Marchini, in ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] la Madonna del Divino Amore (1516 circa, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), l’Andata al Calvario (1515-16 circa, il Papa Damaso rivendicano l’autonomo intervento di Penni. Il maggiore peso di Giulio traspare del resto anche nelle lettere di ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] 1963, p. 78)avvicina la Morte di Adone della Galleria nazionale di Praga, la Metamorfosi dei contadini Lici della Gemäldegalerie di del C.); R. Schiavo, Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore, Vicenza 1975, p. 36; M. Chiarini, I quadri ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Incisioni del C. sono oggi conservate nelle maggiori raccolte europee, mentre le collezioni degli Stati pp. 56-58 (esemplare segnato Pal. 10.2.2.13 della Biblioteca nazionale di Firenze, con i prezzi di aggiudic.); A. Bartsch, Le peintre graveur ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] istituti bancari ed in pieno clima architettonico del primo decennio dell'Unità, il C. proiettò due opere fra le sue maggiori: la Banca nazionale, poi Banca d'Italia a Firenze e il palazzo della Cassa di risparmio in Roma.
La Banca d'Italia era ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] scolpì la statua di Pasquale I sulla facciata di S. Maria Maggiore a Roma. Nel 1742, per la chiesa di S. artista e il suo atelier: i disegni dell'acquisizione Osio all'Istituto nazionale per la grafica [catal.], a cura di G. Fusconi, Roma 2006 ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] . 1473 (Firenze, Museo nazionale del Bargello, ms. 68), e nell'Operachemica di Raimondo Lullo (ibid., Biblioteca nazionale, B.R. 52). 182v, 204r) si evidenzia nelle figure una maggiore monumentalità, grazie al panneggio divenuto morbido, arrotondato ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] di S. Vitale a Venezia, e del S. Sebastiano della Gall. nazionale di Zagabria, probabile parte di un polittico per la chiesa veneziana di S Marco, in palazzo ducale, la pala in S. Giorgio Maggiore a Venezia con Ilsanto che lotta con il drago e quattro ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] affrescate nella cupola della cappella di S. Agata in S. Paolo Maggiore per Cesare Firrao nel 1641-42, sono eseguite, come ben dice De dettaglio (De Vito, 1982): nella Battaglia del Museo nazionale di Stoccolma il conflitto vero e proprio è sospinto ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] allo scopo di mettere "in opera un'architettura nazionale conforme al pensiero cristiano" (P. Selvatico, nel 1895, le porte bronzee (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte ital. decor. e industr., ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...