PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] il chiaroscuro e il rendimento dello spazio e appartiene a uno di quei fenomeni di affermazione di culture nazionali, più rozze, ma sentite con maggior efficacia, che si notano al momento dell'infrangersi dell'unità dell'Impero romano (v. copta, arte ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] S. Nazaro, sempre a Milano. I mosaici di S. Maria Maggiore a Roma (v. maria; Nuovo testamento) distinguono invece fra gli con il candelabro nel noto sarcofago "ebraico" del Museo Nazionale Romano: il sarcofago, del tipo "delle Stagioni", doveva ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] dell'industria del marmo era il commercio dei sarcofagi. La maggior parte dei quali era naturalmente scolpita in qualsiasi tipo di marmo da Roma (ad esempio il S. Ludovisi nel Museo Nazionale Romano, il S. Badminton nel Metropolitan Museum di New ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] finestra settentrionale della tribuna est di S. Maria del Fiore (nei depositi del Museo nazionale del Bargello), databile al 1425-30, in un momento di maggiore adesione ai nuovi sviluppi dell'arte donatelliana (Gentilini, 1982-83; cfr. Gavoty, 1975 ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] , in Terra Santa, e mantenne in seguito un forte connotato a carattere nazionale, spostando la sfera di interesse verso l'Oriente europeo, dove sorse la maggior parte delle loro istituzioni ospedaliere, avendo come principali punti di riferimento i ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] Uniti, infatti, è l’Europa a contare oggi la maggiore concentrazione di studi di progettazione di grande successo.
Si pensi l’Expo di Saragozza (2008) in Spagna e il MAXXI (Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, 2010) a Roma. David Chipperfield (n ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] moderni.
Nel 1791 l'Assemblea Costituente creava nel Louvre un Museo Nazionale e vi poneva a capo David.
Il museo si arricchì con le requisizioni napoleoniche, ma la maggior parte delle opere requisite furon restituite dopo la restaurazione.
Bibl.: L ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] processo non è peraltro continuo; vi sono dei ritorni a una maggiore plasticità, per es. sotto Giustiniano II o tra i secc. Bizantino, regni barbarici in Italia attraverso le monete del Museo Nazionale di Ravenna, a cura di E. Ercolani Cocchi, cat. ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] nel tempio di Artemide Orthìa a Sparta (v.), attribuibili per la maggior parte ai secoli VII e VI a. C.
Plastica monumentale. Bordeaux 1921; A. Levi, Le t. figurate del Museo Nazionale di Napoli, Firenze 1926; A. Köster, Die griechischen Terrakotten ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] alla sua fondazione, i comitati scientifici internazionali e i comitati nazionali dell'ICOMOS hanno sviluppato i principi base della Carta di Venezia, dando maggiore rilievo alle implicazioni pratiche riguardanti l'etica della conservazione. Negli ...
Leggi Tutto
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...