DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] fase giovanile: Mattino sull'Appennino (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), esposto nel 1908 alla Promotrice e da astrattista diventò realista poiché protesa verso una maggiore adesione all'essenza delle cose. Il quadro più significativo ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] , generoso e cordiale.
Nella mostra, che C. A. Petrucci gli organizzò alla Calcografia nazionale di Roma nel dicembre 1954, erano esposte 649 incisioni, per la maggior parte puntesecche, e 48 litografie, descritte in un catalogo molto preciso, a cura ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] essere avvalorata dal livello di posa delle basi dei fusti, maggiore di quello più antico. Le date proposte per il primo Dalle origini preistoriche al tardo medioevo, "Atti del convegno nazionale di studi storici, Comacchio 1984", Bologna 1986, pp. ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] serie di disegni raffiguranti gli scavi di Pompei, conservati nel Museo nazionale di S. Martino di Napoli e datati 1839-49, evidenziano , oltre a sottolineare che il pregio maggiore dell'artista consisteva nel disegno, supporto fondamentale ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] Versailles fin dal 1665, dal 1671 il suo nome ricorre con sempre maggiore frequenza nei conti del grande cantiere, accanto a quelli di F. Temporiti (il disegno dei balaustri è nel Museo nazionale di Stoccolma).
Lavorò poi ai soffitti delle due ...
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BATALHA
C.A. Ferreira de Almeida
Cittadina del Portogallo, nel distr. di Leiria, (Estremadura), posta nella piccola valle del fiume Lena, che deve la sua origine al grande cantiere dell'omonimo monastero, [...] monastero di B. ebbe sin dall'origine notevole fama in ambito nazionale, nonché, a partire dal sec. 17°, descrizioni e studi. navata, così come le volte del transetto e della cappella maggiore, furono eseguite solo dopo il 1402 a opera di un altro ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] ancora secchi e poco vibranti, ma il pittore,raggiunge un maggiore equilibrio compositivo, anche se non arriva a possedere uno stile rappresentante L'Adorazione dei Magi, conservato nella Galleria nazionale di palazzo Spinola a Genova. Le ultime ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] . Crespi) e Il crepaccio. Nel 1880 fu presente alla Esposizione nazionale di Torino con "un bosco assai pettinato" (L. Chirtani, in strapazzate, ma con arte e non a caso, riescono di maggiore effetto; non dico per regola, ma per farti comprendere che ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] a tutte le Promotrici fino al 1911; alla Mostra nazionale di Belle Arti di Milano nel 1906, in occasione ; Id., G. C., in Brutium, XXXIV (1955), pp. 1 s.; D. Maggiore, Arte e artisti dell'800 napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, pp. 192 ss ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] , il "capoccetta".
Il C. conservò per tutta la vita la nazionalità britannica, ma, poco amante dei viaggi, non conobbe mai la terra presso la galleria S. Marco di Roma. Purtroppo la maggior parte della produzione pittorica del C. risulta dispersa in ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...