Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] non v'è dubbio sul fatto che siano stati fatti numerosi passi in avanti. Probabilmente il maggiore successo è stato raccolto da Nelson Mandela e dal Congresso Nazionale Africano in Sudafrica (v. Stone, 2001). Il processo di pace in Irlanda del Nord ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] congregazione. Alle dieci, messa cantata dall’altare maggiore con degli a solo dolorosi del povero vecchio liturgica a 40 anni dalla Sacrosanctum Concilium, Atti del V Convegno nazionale di musica per la liturgia (Palermo 2003), Palermo 2003, pp. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ’epoca, monsignor Roberto Ronca, rettore del Seminario romano maggiore, negli ultimi mesi della guerra furono organizzati al Laterano incontri tra i principali esponenti del comitato di liberazione nazionale. Tali incontri non avevano altro scopo che ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] azione proprio da quei più vasti campi che ne hanno maggior bisogno e più ne profitterebbero: la gioventù, la famiglia , cit., pp. 283 seg.
68 A.G. Roncalli-Giovanni XXIII, Edizione nazionale dei diari, a cura di A. Melloni, L. Butturini, M. Faggioli ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] livello di influenza e di potere politico e sociale, nella maggior parte delle società sono gli stessi individui a occupare lo la teoria delle élites viene riproposta in diversi contesti nazionali, ma, se si escludono alcuni contributi americani, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di vista stilistico queste scene si differenziano dalla maggior parte delle pitture delle catacombe, che di norma .
2 M. Cagiano de Azevedo, La dea Barberini, in Rivista dell’Istituto nazionale d’archeologia e storia dell’arte, n.s., 3 (1954), pp. 108 ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] presenti agli incontri domenicali, che si distribuiscono su scala provinciale, regionale, nazionale e talvolta addirittura internazionale. Questi tifosi fanno in genere riferimento ai club maggiori, che infatti di solito contano su una rete di forme ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] degli aiuti da un paese all’altro, la Chiesa spinge per una sua razionalizzazione e un maggior coordinamento dell’azione caritativa, sia in termini nazionali che internazionali. In Germania, in Belgio e negli Stati Uniti i cattolici si sono già ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] della famiglia per nutrire e rafforzare il proprio discorso nazionale, e attraverso la metafora della famiglia naturalizzare un , come la famiglia, assumevano un ruolo strategico sempre maggiore in quanto terminale ultimo per fondare le basi dell’ ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] quanto documentano le fonti scritte, si manifesta con maggiore evidenza la crisi delle istituzioni urbane: di fatto tarda antichità e nell'alto medioevo, in Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Ancona 1985, pp. 31-48; L. ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...