DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e Vittorio Emanuele III tenne nelle giornate d'ottobre, in cui ascese definitivamente sulla scena nazionale come comprimario dei maggiori capi del fascismo. Nell'imminenza della crisi politica e del connesso disegno insurrezionale di Mussolini ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] economico di cui godeva, nonché l'indennità di carica spettante al capo di stato maggiore dell'esercito, a titolo di riconoscenza nazionale. Fu questo episodio (e probabilmente la crescente ostilità degli ambienti militari verso il presidente ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] non è difficile intuire. Tra questi la figura di maggior rilievo fu senza dubbio F. M. Pagano, già , N. Fava, F. Münter, ecc.), vanno ricercate nella Biblioteca nazionale di Parigi (Fonds Italien, 1551, ff. 246-256),nella Biblioteca Ambrosiana ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] capo delle truppe pontificie, Rufino. M. aveva così in suo potere la maggior parte del Regno.
Già il 2 febbr. 1256 nella Dieta di Barletta innovatore del suo Regno, prefigurazione dello Stato nazionale italiano.
La scarsità delle fonti non consente ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] o di filosofia del diritto. Ma un rilievo assai maggiore erano venuti assumendo la sua attività pedagogica e i Torino 1884, pp. 93-99, 188-92; A. Parato, La scuola pedagogica nazionale, Torino 1885, pp. 54-74; B. Manzone, Cavour e B.nella rivoluzione ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Caddeo), egli sarebbe stato catturato da pirati di una imprecisata nazionalità ("esterlins", come li chiama il Las Casas) e in anche se è possibile affermare che, al di là del maggiore o minore contributo che ognuno dei due fratelli poté aver ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] sia a sinistra e venne definitivamente respinto dalla commissione incaricata di esaminarlo. Né ebbe maggiore fortuna il progetto di legge sul riordino della guardia nazionale, che decadde con la fine della legislatura; e il L. non riuscì a risolvere ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] il C. che ne era il realizzatore, sia per la maggior parte delle persone allora ai vertici dello Stato, una evidente dimostrazione della civiltà nazionale italiana, precisamente riconoscibile nella disciplina più importante per la crescita economica ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] stato d'assedio, proclamato nel 1898 in alcune delle maggiori città della penisola, costituì - com'è noto - ordine del giorno, che fece approvare, sia pure di misura, al congresso nazionale interventista, tenutosi il 1° ed il 2 a Roma.
Con i medesimi ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] mese più tardi, inserita la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (M.V.S.N.) nel corpus dello Stato e ordinato in tal senso; inoltre non godeva la stima dello Stato Maggiore dell'esercito e dello stesso Badoglio. Il De Felice ha invece ...
Leggi Tutto
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...