DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] nei ritagli di tempo lasciati liberi dalle opere maggiori, tra le quali deve segnalarsi ancora l'opera lo "Stato di Milano", Milano 1965, ad Ind.; O. Confessore, La "Rassegna nazionale" e la polit. coloniale crispina (1893-1896), in Rass. stor. d. ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] rigenerazione sociale delle classi inferiori e risorgimento nazionale. Sotto questo punto di vista l' guardia civica, l'A. fu chiamato a far parte dello Stato Maggiore. Egli si adoprò inoltre ardentemente per ottenere l'emancipazione degli ebrei ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] di combattimento, che avevano ormai a Cremona uno dei maggiori punti di forza. Con la trasformazione de La Squilla (prov. Milano), dove un tribunale del Comitato di liberazione nazionale lo sottopose a un processo sommario. Condannato a morte, il ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] dell'11 marzo 1930). Sono di questi anni le sue maggiori fatiche storico-erudite. Nel 1931, sull'Archivio storico lombardo e Bonomi, rappresentò il P.L.I. nel Comitato di Liberazione nazionale. Nel giugno del 1944, dopo la liberazione di Roma e le ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] del Fascio provinciale.
Agli esordi nell'attività politico-parlamentare nazionale, l'A. seguì un orientamento analogo a quello su domanda nel 1940 e destinato, come colonnello di Stato Maggiore, prima sul fronte alpino, poi su quello balcanico.
Il ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] Giudicati per i quali si schierò a favore dell'origine "nazionale".
Nei volumi terzo e quarto (ibid. 1826-27), scienze di Torino. Negli anni successivi poté dedicarsi con maggiore tranquillità alla sua vocazione letteraria: nel 1828 apparve a ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] 129).
L'idea del matrimonio come occasione di maggiore libertà non era ingiustificata: fervevano infatti in quei pubblica di una grande dinastia, Parma 1995, pp. 61-67; Galleria nazionale di Parma, Catalogo delle opere. Il Settecento, a cura e con ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] "studi e considerazioni sulla difesa d'Italia e sull'armamento nazionale", rimasto però incompiuto.
Nel corso degli anni Settanta, l' confini del mondo universitario, nel quale contava il maggiore numero di seguaci. Basata sul principio mazziniano che ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] Ma non vi fecero affari, perché li allettò la prospettiva di maggior guadagno che sembrava derivare loro se, invece di comprare le merci a Roma e, a Firenze, nella Biblioteca Riccardiana e nella Nazionale.
L'edizione fiorentina del 1701, a cura di L ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] e i radico-massoni e sostenne contro questi, in un collegio di Roma, il candidato nazionalista L. Federzoni. Ma il settore cui prestò maggiormente attenzione fu quello della politica estera, con particolare riguardo ai problemi balcanici, acutizzati ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...