CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] del CIR). Il suo ruolo all'interno del governo acquistò maggiore importanza dopo le dimissioni del Corbino.
Fu il C., il che in seno alla DC gli dava diritto di sedere nel Consiglio nazionale, nel 1970) di dare a questo organismo - le cui attribuzioni ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] sotto il pregiudizio ed il peso dell'unitarismo nazional-bismarckiano).
Con questa preparazione e con questi dell'uomo e della libertà, a cura di T. Pedio, Bari 1970. I maggiori scritti sul C. storiografo (oltre ai giudizi, già cit., di G. De Sanctis ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] '48) una legge per la vendita di parte dei beni nazionali approvata nonostante l'opposizione, forse personalistica, del democratico P. governo Minghetti (5 luglio '64). Si riavvicinò alla maggioranza con la crisi per il trasferimento della capitale: ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] maschi di cui si abbia notizia e, presumibilmente, il maggiore, Andrea (gli altri, Tommaso: 1639, Maria Caterina: 1640 figure dei carnefici, del Martirio di s. Lorenzo nel Museo nazionale di Cagliari (Naitza Scano, 1974), e in collezione privata ( ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] gli articoli del M. rivelavano una maggiore duttilità, un possibilismo influenzato certamente dal i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, XVIII, Poeti e figure del Risorgimento, Bologna 1939, ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] dissesti economici, Onorato espatriò a Milano e i figli maggiori si dispersero: Luigi in Polonia come segretario del aprile 1819) – per una tragedia d’argomento storico e nazionale, capace di intenzionalità verso il presente. Vi stampò anche ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] dal partito, di cui il C. era l'esponente di maggior rilievo.
Il tentativo riformista di egemonizzare il movimento operaio locale era dunque fallito. Alla vigilia del IX congresso nazionale (1906) i riformisti erano quasi ovunque, in Liguria, fuori ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] lo scontro tra due concezioni del movimento di unificazione nazionale, connesse a due diverse concezioni della società: determinante le perdite dei figli Gerolamo, capitano di Stato Maggiore nella V brigata dei corpo di spedizione sardo in Crimea ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Due Sicilie; nel 1808 fu promosso caposquadrone dello stato maggiore dell'esercito. Nel luglio dello stesso anno, divenuto Giuseppe e privati interessati allo sviluppo di una siderurgia nazionale, indirizzando contro il liberista M. L. Rotondi ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] . è il presidente (Andrea Costa il segretario) e il maggior ispiratore. La conferenza adotta una serie di risoluzioni politiche e importante è quella che proclama la rottura col Consiglio nazionale di Londra e in pratica la secessione delle sezioni ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...