Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] moto della Romagna. Nel 1848 l’U. partecipò al moto nazionale; l’anno dopo aderì alla Repubblica romana, ma fu delle Marche meridionali e dell’Abruzzo. Tratti caratteristici della maggior parte dei dialetti umbri sono, nella fonetica, la distinzione ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] che trovò una prima espressione nel Kosovo; ma fu soprattutto in Croazia che le tendenze nazionaliste assunsero maggior vigore. Nel 1974 una nuova Costituzione concesse larghissime autonomie alle sei repubbliche e alle due regioni.
Le spinte ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] furono anzitutto un aspetto della lotta per l’indipendenza nazionale. Alle singole e spesso individuali iniziative si sostituì della popolazione. La lingua straniera diveniva quella di maggior prestigio nel paese, quella che si aveva più interesse ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato a S sull’Oceano Atlantico e limitato a N dalla Guinea, a NO dalla Sierra Leone, a E dalla Costa d’Avorio: si tratta di confini convenzionali, stabiliti in base [...] al 1971) e W.R. Tolbert, che cercò di attuare una maggiore integrazione fra i Liberiani di discendenza americana e la popolazione locale.
Nel all’esilio.
Il varo di un governo di riconciliazione nazionale e gli accordi di Accra del 2003 segnarono, in ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] della Repubblica di Salò – sotto la direzione del Comitato di liberazione nazionale (CLN), che riuniva i risorti partiti antifascisti e le correnti monarchiche. Il maggior contributo alla R. venne dai giovani delle classi richiamate alle armi dalla ...
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rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] direttive e amministrative. Si formarono su scala nazionale e anche internazionale alleanze e combinazioni tra settori produttivi - i trust, i cartelli, le corporations - per ottenere maggiori rendimenti e controllare o addirittura dominare il ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] . Prof. a Saint-Cyr (1921), fu poi ufficiale dello stato maggiore di Pétain, quindi (1929) dell'armata del Levante, a Beirut. in Algeria, de G. accettò di formare un governo nazionale. Eletto presidente della Repubblica e della Comunità francese (21 ...
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Stato dell’America Centrale insulare, formato dalle due isole delle Piccole Antille che gli danno nome.
Il territorio di Saint Kitts (o Saint Christopher; 176 km2 con 34.930 ab. nel 2001) e di Nevis (93 [...] 95%) Neri e Mulatti, si concentrano per circa 2/3 nell’isola maggiore, Saint Kitts, il cui centro principale è la capitale dello Stato, per oltre il 70% alla formazione del reddito nazionale. L’industria turistica, in forte espansione, è la ...
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Badòglio, Pietro. - Generale italiano (Grazzano Monferrato 1871 - ivi 1956). Capo di S. M. generale sin dal 1925, condusse la vittoriosa campagna in Etiopia (1935-36). Si dimise durante la seconda guerra [...] dal comando del 27º corpo d'armata alla carica di sottocapo dello Stato Maggiore generale. Capo di S. M. dell'esercito nel 1919, fu poi ( . Dal 1937 al 1941 fu presidente del Consiglio nazionale delle ricerche. Ritornò sulla scena politica il 25 ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] cui agitò i problemi concernenti la formazione di una coscienza nazionale. Nel 1806 si stabilì a Napoli, dove ebbe alte cariche più volte ritoccato dall'autore, egli proponeva un maggiore impulso all'istruzione popolare e un orientamento più liberale ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...