GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] dall'unanime biasimo, anche se egli mostrò una maggiore cura per le cose dell'Ordine ed eresse lo e le sue relazioni con la corte del granduca Francesco de' Medici, in La Rassegna nazionale, XV (1893), pp. 3-43, 185-228, 574-622; A. Centelli, ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] dei prigionieri. Dal dittatore fu proposto come vicario del cappellano maggiore per la Sicilia; rifiutò l’ufficio, ma accettò il attraverso uno scisma e la susseguente creazione di una Chiesa nazionale o di popolo. Per essa cominciò ad adoperarsi a ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] una lettera del 27 luglio. E proprio perché potesse sostenere con maggiore autorità il suo nuovo ufficio presso il clero francese il C 1677; Ibid., Raccolta Sebregondi, v.1830; Firenze, Biblioteca nazionale, Manoscritti Passerini, n. 8 cc. 82-83; non ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Michele Maria
**
Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] "in via provvisoria" le funzioni di cappellano maggiore (9 genn. 1861). Frattanto, poco dopo che p. 275; M. L. Trebiliani, Indicazioni su alcuni gruppi del clero nazionale ital. nel decennio1860-70, in Rass. storica del Risorg., XLIII (1956 ...
Leggi Tutto
CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] per l'influenza esercitata da monsignor Cattani, andavano facendo sempre maggiore presa le tesi che il Gioberti aveva espresso nel Primato e , pp. 33-36; F. Manzotti, G. C. e il clero nazionale, in Rass. stor. del Risorg., XLVIII (1961), pp. 271-293; ...
Leggi Tutto
BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] formale ve ne erano altri: ottenere una maggiore protezione dei mercanti veneziani in Inghilterra e un del B. allo stampatore Marco Mantova, 21 sett. 1554); Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A. Capellari ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] in una casa di sua proprietà, presso S. Pietro Maggiore. Nel 1265 è di nuovo attestato a Lucca: qui 4), nella Biblioteca Nazion. universitaria di Pavia, ms. 72, e nella Nazionale di Parigi, Nouv. acquis. lat. 548 e, tradotto in lingua catalana ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Regem per i Savoia, in linea con l’attitudine delle maggiori chiese del meridione. Convincimenti radicati e intenti di protezione Oltre ai molti necrologi, nell’Ordine e nella stampa nazionale, si segnala la conferenza celebrativa pubblicata in R. De ...
Leggi Tutto
BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] (non prese mai la tessera del Partito nazionale fascista) e a collaborazione; una collaborazione, La preparazione della giovane al matrimonio, ibid. 1945; La sorella maggiore racconta. Storia della Gioventù femminile di Azione cattolica dal 1918 al ...
Leggi Tutto
BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] profondamente italiano: nel 1847, predicando nel tempio maggiore di Livorno, affermò esplicitamente che gli ebrei dovevano , 10-12 (5694-1934), pp. 471-497; D. Lattes, L'idea nazionale ebraica nel sistema di E. B., ibid., XIV (5709-1948), pp. 336 ...
Leggi Tutto
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...