Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] preoccupazioni di un messianismo terrestre e nazionale. Superando le difficoltà provenienti dalla apparso o si era proclamato «Figlio di Dio», i discepoli con sempre maggiore chiarezza comprendono la figura dell’Uomo-Dio.
La prima teologia dell’i ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] propriamente politici e anche economico-sociali: il sentimento nazionale degli Stati che ne furono toccati, un vasto un non facile dialogo e confronto, con impegno sempre maggiore dalle due parti al chiarimento e accostamento delle reciproche ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] e con il corso fröbeliano; e infine ebbe un maggiore impulso con la riforma Gentile del 1923, che introduceva nella Il rapporto di lavoro, invece, è disciplinato dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro e dal d.l. 137/2008, in vigore dal ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] Church; latitudinarismo), che prevalse con una maggiore tolleranza nell’interpretazione e nelle applicazioni della proporzionale). Nel 1919 l’Enabling Act istituì l’Assemblea nazionale (dal 1970 Sinodo generale) della Chiesa d’Inghilterra, composta ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] t. nera americana è cominciata di fatto con la conferenza nazionale del Progetto di teologia nera ad Atlanta (2-7 agosto 1977 e sotto tutti i cieli, in nessun luogo tuttavia si pone con maggior forza come in Asia. Mentre per 19 secoli era prevalso l' ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] James.
Un anno prima che Frazer ponesse termine alla sua opera maggiore, E. Durkheim pubblicava Les formes élémentaires de la vie religieuse e sul folklore di A. Gramsci (Letteratura e vita nazionale, Torino 19748, p. 215 ss.), che hanno avviato ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] ornata di figure a rilievo (Atene, Museo Nazionale) e reggente originariamente un tripode bronzeo, trovata sulla onore e piacere da un obbligo che sia impeditivo di un bene maggiore, il che vuol dire più onorifico per Lui, la cosa promessa ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] l'interpretazione e lo sviluppo. Essa inoltre consente una maggiore duttilità dello strumento pattizio e l'opportuna inclusione fra i protagonisti del dialogo fra C. e S. di quell'episcopato nazionale cui già il Concilio e il recente Codice di ...
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MISSIONE (XXIII, p. 442; App. II, 11, p. 333; III, 11, p. 137)
Giovanni Caprile
Gli ultimi decenni di attività missionaria cattolica mostrano anzitutto una crisi, dovuta - oltre che alle ripercussioni [...] paesi l'episcopato è organizzato in 5 Conferenze episcopali internazionali e 48 nazionali (su 97 che se ne contano in tutta la Chiesa). I seminari erano 496 (397 minori e 99 maggiori) con 44.072 alunni, di cui 8652 nei corsi filosofico e teologico ...
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TENZIN GYATSO
Attuale Dalai Lama (v. lamaismo, XX, p. 398), nato in una regione del Nord-Est del Tibet il 6 luglio 1935. I più venerabili monaci buddhisti lo riconobbero come quattordicesimo Dalai Lama [...] sempre i metodi violenti, nel tentativo di conservare al suo paese la maggiore autonomia politica possibile, ma dopo la sanguinosa repressione di una rivolta nazionalista da parte delle truppe cinesi (1959) fu costretto a rifugiarsi in India ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...