BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] merini spagnoli), rivolte soprattutto a conseguire un maggiore utile.
Nel 1808, migliorate le condizioni . Le sue opere furono ristampate nel 1895 a cura d'un comitato nazionale sotto gli auspici della Società medico-chirurgica di Pavia. Morì a Lodi l ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] prima capitano chirurgo della guardia universitaria e poi chirurgo maggiore d'ambulanza delle truppe toscane), si iniziò per il Maestri e scolari dell'università di Pisa nel Risorg. nazionale, Firenze 1949, ad Indicem;Antonii Benivienii De regimine ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] Nello stesso anno vinse il concorso di assistente presso l'Ospedale maggiore di Milano; nel 1886 era a Torino, nel gabinetto di socialisti interventisti al fine di dar vita ad una organizzazione nazionale.
Il 1º febbr. 1919, quasi alla vigilia del ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] medico del corpo di spedizione in Macedonia, raggiungendo i gradi di maggiore e di tenente colonnello, e guadagnando la croce al merito due posti di studio da ottenersi per concorso nazionale presso il collegio medico annesso alla Scuola normale ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] Durante la prima guerra mondiale il B. diresse con il grado di maggiore medico e, in seguito, con quello di tenente colonnello, la terza 1938, pp. 161-369).
In occasione del IV convegno nazionale della Lega italiana per la lotta contro i tumori il B ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] competenza nel campo della tecnica manicomiale.
Maggiore medico volontario durante la prima guerra mondiale presidente onorario. Nel 1932 fu nominato membro della commissione nazionale per lo studio delle questioni circa la delinquenza minorile. ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] luglio 1856), e lì strinse i primi legami con il movimento per l'unità nazionale ed ebbe contatti con G. Amari e F. P. Perez. A Palermo Federico, Palermo 1907); come medico addetto allo Stato Maggiore accompagnò nel 1866 Garibaldi nel Trentino, e lo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Vasto; a quest'ultimo egli dà credito di avere maggiormente contribuito alla costruzione del suo Musaeum. La cordialità indices; un brano autobiografico inedito si conserva presso la Bibl. nazionale di Roma, Mss. autografi, A.153.1.
Prime edizioni ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] dall'orologiaio milanese Luigi Pippa per il Museo nazionale della scienza e della tecnica di Milano, e scrivere nel 1453 da Iohannes de Livonia, ff. 194r-198r.
Come i maggiori medici del suo secolo, anche il D. completò lo studio dell'astrologia e ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] . lat., cl. IV, 53 (=3264) della Biblioteca nazionale Marciana. Infine, secondo Nardi, il M. potrebbe aver 'anno 1466); l'allestimento del codice estense rappresentò il suo lavoro maggiore per il M., e le copie della silloge potrebbero testimoniare l ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...