La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] tipo allo scopo di contrastare il servizio sanitario nazionale e di procrastinare l'avvento della supervisione della altri cinque venne comminato il carcere a vita (pena poi commutata nella maggior parte dei casi a 15 o 20 anni di reclusione); sette ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] ridusse la propria attività all'esercizio di una scolastica craniologica nella maggior parte dei casi ovvia e gratuita.
Tornato in Italia nel 1824 1848 il F. ebbe la vicepresidenza dell'Associazione nazionale italiana, fondata da G. Mazzini, in seno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] ospedali a cui erano connesse scuole di medicina, e la maggior parte dei letti si trovava in ospedali universitari. Tuttavia, almeno federale cominciò poi a introdurre norme a livello nazionale che enfatizzavano l'etica della ricerca e imponevano ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] un gemello è destrimane e l'altro mancino, e nella maggior parte dei casi questa discordanza sicuramente non può essere attribuita evoluzione biologica e i grandi problemi della biologia, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1985, pp. 75-123.
m.p. ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] 'inizio del ricambio generazionale dei medici, che stanno mostrando una sensibilità sempre maggiore a queste tematiche. Ai tempi della definizione del Servizio sanitario nazionale fu dibattuta a lungo la questione su chi dovesse essere il depositario ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] e la World Health Organization a considerare con maggiore attenzione i diritti degli individui.
Negli anni Sessanta enorme impulso dal governo americano. Nel 1974 la commissione nazionale istituita con il National research act ha chiamato esperti di ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] Toscana" (cfr. Imberciadori, p. 242).
L'opera maggiore del M. in questo settore fu il trattato Delle specie v. Le carte di Giovanni Targioni Tozzetti conservate nella Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Inventario, a cura di S. Fontana Semeraro ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] un'altra l'anno successivo al VI congresso nazionale di medicina interna: Primo caso di tisi ), pp. 7-12; G. Castelli, C. F.: l'inventore del pneumotorace, in L'Ospedale Maggiore, XXV (1937), pp. 38-44; U. Carpi, C. F. maestro di scienza e di ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] elimina per via gastroenterica; l'effetto è tanto maggiore quanto più precoce è la somministrazione dell'antidoto. , Rapporti dell'attività svolta dalla Commissione consultiva tossicologica nazionale nel 1994, Roma, Istituto superiore di sanità, ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] Sante, i volumi passarono al nipote Domenico. La maggior parte di essi fu poi distrutta nell'incendio dell' F. I., in Annali di botanica, VI (1908), pp. 121-130; Edizione nazionale delle operedi G. Galilei, a cura di A. Favaro, XX, Firenze 1909, p ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...