(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] fortunata. La poesia, abbandonati i toni di denuncia e i temi dell’indipendenza e dell’identità nazionale, si è indirizzata verso un maggiore intimismo e una più raffinata ricerca formale. A tale rinnovamento hanno contribuito in particolare l’opera ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] un'opera di Evemero, dove si trattava la celebre teoria sull'origine umana degli dèi. Ma l'opera maggiore di E., per cui egli fu considerato il poeta nazionale romano fino a Virgilio, è il poema Annales (18 libri), a cui attese gran parte della sua ...
Leggi Tutto
Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] lasciare l'esilio di Chioggia.
Opere
Come storico fu tra i maggiori del suo tempo: nel De gestis Henrici VII Caesaris, detta classica, dà alla sua storia un esplicito carattere nazionale, è vicinissimo alla concezione politica di Dante, professa ...
Leggi Tutto
Scrittore e pubblicista polacco (Wolborze, Sieradz, 1503 - ivi 1572). Proveniente dalla piccola nobiltà, studiò all'accademia di Cracovia (1517-22). Viaggiò in Germania, dove conobbe Lutero e Melantone; [...] per tale via alla classe nobiliare. L'opera maggiore di M. sono i Commentariorum de republica emendanda libri propugna inoltre la tolleranza religiosa e l'autonomia di una Chiesa nazionale svincolata da Roma. Nella sua ultima opera, le Sylvae ( ...
Leggi Tutto
Filologo italiano (Roma 1835 - Firenze 1927), prof. di letteratura greca all'univ. di Pisa (1859), poi (1872) di Firenze e, per breve tempo, di Roma; socio nazionale dei Lincei (1875); senatore dal 1891. [...] e tradizioni popolari, anche orientali (Sindibād) e finniche (Il Kalevala e la poesia tradizionale dei Finni, 1891); ma l'opera maggiore fu il Virgilio nel Medioevo (1872), che è anche una storia della cultura occidentale da Augusto a Dante. Studiò i ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] internazionale, come per es. Hu Shi (1891-1962) e Lin Yutang (1895-1976), a seguire il governo nazionalista a Taiwan; la maggior parte degli scrittori e degli intellettuali rimase nella Cina continentale e alcuni autori già affermati, come Lao She ...
Leggi Tutto
(V, p. 780; App. II, I, p. 348; IV, I, p. 219)
Scrittore, morto a Monza l'8 ottobre 1985. Nelle sue ultime opere riaffiora l'ispirazione moralistico-fantastica che aveva improntato tanta parte della produzione [...] di una malattia originaria in un ''progresso'' ("maggiore menzogna della storia umana") fatto in effetti Francesco e il francescanesimo nella letteratura italiana del Novecento. Atti del Convegno nazionale, a cura di S. Pasquazi, Roma 1983, pp. 95- ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e Il Candelaio non avevano potere di ravvivare e rinnovare il teatro nazionale, è proprio il teatro veneziano quello che mantiene e rinnova alle scene nazionali la maggior freschezza e originalità. Ciò avviene in alcune commedie veneziane e miste di ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Si sa che un ricco chierico, Dateo (arciprete della Chiesa Maggiore), fondò un ospizio per raccogliere i bambini esposti: si sa la provincia di Milano ha nell'economia non solo lombarda, ma nazionale appare anche solo da qualche cifra; così, p. es., ...
Leggi Tutto
VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] un nuovo amore, con la stessa veemenza sebbene con maggiore fortuna e con una più verginale e appassionata corrispondenza; scena al contenuto umano, storico, sociale della vita nazionale e tradizionale della Spagna; nel ricercare gli assunti ...
Leggi Tutto
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...