Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] . Confluiscono in tale cultura elementi cristiani e musulmani, specie della vicina Persia. Il maggior frutto artistico di tale epoca è il poema cavalleresco nazionale Vep‛khis Tqaosani («L’uomo nella pelle di pantera»), composto attorno al 1200 da ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] la crisi fu risolta grazie alla politica di riconciliazione nazionale condotta dal nuovo presidente Fu’ād Shihāb.
Dalla polarizzazione, con il blocco di Hezbollah che ha perso la maggioranza in Parlamento, ottenendo 60 seggi contro i 71 detenuti dal ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] è a cura di G. Pacella, 3 voll., 1992); da esso per la maggior parte L. stesso trasse e rielaborò i centoundici Pensieri, pubblicati postumi (in Opere le concordanze dell'intera opera poetica.
Centro nazionale di studi leopardiani. - Fu fondato a ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] e le offensive contro l’esercito di Khun Sa’a, il maggiore produttore di oppio del M., che nel 1994 aveva proclamato la («La terra sotto il cielo», 1948), considerato l’opera nazionale più significativa del 20° secolo. Altri notevoli romanzieri che ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] , e in patria poterono circolare solo clandestinamente.
Dopo la rivoluzione del 1905 sorse una nuova scuola nazional-popolare che ebbe i suoi maggiori esponenti in J. Kupala e J. Kolas, fondatori della rivista Nasa niva («Il nostro campo», 1906 ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] fu spartita tra Bisanzio e la Persia. L’A. maggiore fu ricondotta sotto la sovranità dell’Impero da Giustiniano e pressione esterna di Selgiuchidi e Bizantini provocò il crollo dello Stato nazionale armeno, nel 1045 annesso da Bisanzio. Nel 1064 Ani, ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] la M., da piccolo Stato periferico, riuscì a divenire la maggiore potenza greca, grazie da un lato alla volontà di progresso dei M. fu conquistata dai Turchi (1371), non vi emerse un movimento nazionale fino al 19° secolo.
Fra il 1856 e il 1870, la ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] letteratura, di un teatro, di uno stile di danze a carattere nazionale. Notevole influenza ebbero, a partire dal 13° sec. e in 7450 metri.
Mar di G. Mare delimitato dalle isole maggiori G., Sumatra, Borneo e dalle minori dell’arcipelago della Sonda ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] apparato assorbente (radici) e quello disperdente (foglie), e la maggiore esposizione di queste alle correnti aeree, rendono la forma arborea 1789; l’uso, regolato da un decreto della Convenzione nazionale (3 piovoso, anno II), si diffuse anche all ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] gli studi. Dal 1860 al 1864 fece parte della guardia nazionale. Dopo un primo viaggio a Firenze (1865), nel 1866 secchi o slegati, si continuano o si preannunciano motivi dei due romanzi maggiori; quindi Per le vie (1883), novelle dov'è ritratta, con ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...