PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] assolutamente aleatorie.
Dal toponimico possiamo desumere con maggiore sicurezza il luogo in cui nacque o John Hopkins University, 1975; è in preparazione un’edizione per l’Edizione nazionale dei testi mediolatini d’Italia, a cura di T. De Angelis.
G ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] de l'art cérébriste le cui teorie furono riprese con maggiore ampiezza in Hélène,Faust et nous - Précis d'esthétique 16 nov. 1923; S.La Sorsa, Un grande pugliese scomparso, in Rassegna nazionale, s. 3, LVII (1935), pp. 221-226; J. Comin, Appunti ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] di quelle tassiane, pure rispetto a quelle denunciano una maggiore consapevolezza e autonomia tecnica. Al D. infatti risale l di Le Mans e il cod. Magliabechiano, VII, 446 della Nazionale di Firenze. Il primo, che è in parte autografo, contiene ...
Leggi Tutto
Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] contemporanea e con le esigenze particolari della rivoluzione nazionale e borghese italiana, l’acquisita nozione del quando il De Sanctis aveva ormai intrapreso la stesura della sua opera maggiore, di quella Storia, che è bensì il punto d’arrivo di ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] polemiche come questa che l'etruscologia divenne materia di sempre maggior interesse tra gli studiosi. Il G. fu un ., VI (1959), pp. 197-210; A. Cosatti, Accademia nazionale dei Lincei eCorsiniana.I periodici e gli atti accademici italiani dei secc ...
Leggi Tutto
BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] B. giunse al punto di assumere il comando della guardia nazionale della città; non riuscendo però nell'intento di pacificare gli esercitò il suo ministero con fermezza non disgiunta dalla maggiore esperienza. Nell'assolvimento del suo compito, assai ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] con una certa competenza su quasi tutti i temi di maggiore rilevanza: tra gli altri, la riforma dell'istruzione, le tariffe daziarie, l'organizzazione dell'esercito e della Guardia nazionale, la riforma dei teatri, il libero commercio dei grani, i ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ora Catalogo dei manoscritti in scrittura latina datati o databili, I, Biblioteca nazionale centrale di Roma, a cura di V. Jemolo, Torino 1971, pp e lingua classica che caratterizza ogni periodo di maggiore vitalità linguistica. Sia l'Antidotum sia l' ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] pedantesca e una scarsa conoscenza delle opere classiche. Il maggiore addebito che è stato mosso al M. è quello di Napoli, dove G.V. Meola ne realizzò una copia, ora alla Biblioteca nazionale di Napoli (Mss., XIII.B.37).
Alla fine del cap. XIX del De ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] socio onorario dell'Accademia dei Georgofili.
Come molti dei maggiori rappresentanti dell'aristocrazia fiorentina, il C. ebbe, inoltre, notevole parte in attività economiche di grande rilievo locale e nazionale. Del resto, la sua casata si era presto ...
Leggi Tutto
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...