BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] rapporto di Censorino dello anno grande di Metone.
Di maggiore rilievo e interesse è la sua produzione in campo Ne restano due soli esemplari (ignoti al Sorbelli) nella Biblioteca Nazionale di Firenze ed in quella del British Museum di Londra. ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] e di poesia, fu, altresì, in stretto contatto con molti dei maggiori uomini di cultura veneziani e veneti del tempo, da I. Crescini pur rimanendo in carica come capobattaglione presso la guardia nazionale (o civica). Già mobilitato con la guardia sui ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Della Valle sull'elezione dei parroci, si evidenzia maggiormente dopo la sua uscita, per sorteggio, dal Genova, Università, 53 (88), 68, 84, 92, 135, 136 (91), 240, 1440; Firenze, Bibl. nazionale, Mss. C.V. 453 bis, nn. 12 s., 41, 54; Mss. V 53, n. 76 ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] Luciano Anceschi. Da studente partecipò alla squadra nazionale juniores di tennis. Compiuti gli studi ; Poemetto con la madre e altri versi, copertina di E. Tadini, Castel Maggiore 2000; Yellow (con poesie inedite), a cura di N. Lorenzini, note di ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] della scienza di particolare interesse e che non indulgono al nazionalismo tipico di quegli anni (Naturalisti italiani, Roma 1884).
di questa letteratura, il L. scrisse nel 1869 la sua opera maggiore, Volere è potere (Firenze), nata su invito di G. ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] "piccole patrie" cittadine come avviamento a un più vasto sentimento nazionale. Dopo avere esordito nel 1837 con un Canto per l'ingresso dell'Accademia della Colombaria, era diventato il maggiore collaboratore di G. Capponi che aveva coadiuvato nella ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] morte del padre, con i suoi fratelli Bertoldo e Filippo (maggiori di lui di qualche anno) e Antonio: senza essere 2, pp. 206 s.; l'Elogium in Nicolaum Martellum è in Bibl. nazionale di Firenze, Fondo Magl., VI. 129, cc. 103v-104r; vari passi del ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Gambarelli, detto il Rossellino, oggi conservato al Museo nazionale del Bargello. Dopo la morte di Piero de’ de’ Medici, furono celebrate nella chiesa di S. Pier Maggiore; Alamanno Rinuccini, per incarico dello Stato, tenne l’orazione funebre ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] al tempo stesso di servire come efficace strumento di unità nazionale. Ma a queste esigenze cercano di rispondere, da un delle partizioni classicistiche dei generi letterari. Anzi il merito maggiore di taluna di queste opere, di quelle ad esempio ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] il F. da Milano anche per la sua adesione alla Società nazionale; ancora noie con la censura, e la Ciarla, dopo 1869 vi pubblicava a puntate, senza finirlo, il suo romanzo maggiore, Fosca) consolidarono il successo del giornale che nel 1860, quando ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...