FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] . 1850).
Avevano frattanto visto la luce lavori di maggiore impegno: Considerazioni sul romanzo (Torino 1841), un saggio . 226; Lettere inedite di Ercole Ricotti a L. F., in Rassegna nazionale, febbraio 1884, pp. 353-380; E. Ricotti, Ricordi, a cura ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] alla difesa, raggiunse Venezia, dove fu ufficiale addetto allo Stato Maggiore e segretario di G. B.Cavedalis e si adoperò per svolta, che la letteratura mostrava con il compimento dell'Unità nazionale, il C. ebbe parte: egli mosse dai temi storici e ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] di integrazione dell'individuo; e 1860 (1933) di Blasetti, un grande film sull'immaginario nazionale, che fu anche quello in cui lo scrittore investì maggiormente, collaborandovi sotto diverse forme. C. non si fermò infatti alla teoria, e partecipò ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] nel lettore una impressione di fredda monotonia.
Di maggiore rilievo è il suo posto nella saggistica: il B la influenza positiva del pontificato. La affermazione di una tradizione nazionale non aveva per il B. un valore esclusivamente pedagogico, ma ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] sottesa, questa raccolta dei C. ha il suo maggior interesse nelle scrupolose ed appassionate ricerche sulla cultura e sui suoi confronti, lavorava come bibliotecario presso la Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II di Roma e nusciva a coltivare ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] B. contribuirà a sviluppare chiamando a collaborarvi i maggiori nomi della letteratura e della cultura. E se ; L. Bigiaretti, B. Tecchi e altri, in Bollettino del Sindacato nazionale scrittori, ottobre 1964; M. Bellonci, in Il Messaggero, 26 nov. ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] nuovo regime: nel 1803 fu nominato membro dell'Istituto nazionale, e nel 1808 consigliere delle miniere. In questo stesso Viaggio da Milano a Nizza, Milano 1809, e Viaggio ai tre laghi: Maggiore, di Lugano e di Como e ne' monti che li circondano, 4 ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] Unità lo inviò in Terra di Lavoro e gli conferì, col grado di maggiore, il comando della "Legione del Matese" formata da B. Caso. Dopo l'annessione si impiegò come bibliotecario nella Biblioteca nazionale di Napoli, e si dedicò al compimento di L ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] provvisoriamente sciolto. Il C., vestita la divisa della guardia nazionale, combatté a porta S. Pancrazio; ristabilito il governo le agnizioni, gli ambienti, i personaggi mutuati dalla maggiore letteratura romantica europea, ridotti ormai a tipi fissi ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] la stesura di un romanzo storico.
I suoi sentimenti nazionali e guelfi si espressero negli opuscoli del 1847: Del figlio Faustino nelle truppe pontificie, e fece parte dello Stato Maggiore di Giovanni Durando; concorse alla difesa della città di ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...