MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] i versi pubblicati negli anni precedenti da più parti, la maggior parte su fogli sparsi, e con l'aggiunta di altri nella Biblioteca nazionale di Firenze. Per un loro elenco, A. Procissi, La collezione Galileiana della Biblioteca nazionale di Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] nel corso del Cinquecento. In pratica esso diviene il maggiore responsabile della crisi italiana della fine del Quattrocento e succursale anche a Roma: il che contribuì alla diffusione nazionale del Compendio soprattutto nel Regno di Napoli. Il testo ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Italia, nel 1886 pubblicò uno dei poemetti cui maggiormente è legata la sua fama: i venticinque della nuova Italia, II, Bari 19687, pp. 308-322; G. Carducci, Ed. nazionale delle Opere, XXIII, Bologna 1937, pp. 386 s.; XXVIII, Bologna 1938, pp. ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] seguito fu presidente del locale Comitato di liberazione nazionale (CLN) e commissario di sezione per gli da molti anni, con la madre, che viveva a casa del figlio maggiore, a Torino. Ma i rapporti rimasero estremamente problematici. Non è forse ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] presto il B. poteva essere considerato in Italia come la maggiore autorità nel campo provenzale, il "piloto di quella lingua", Napoli 1954, pp. 59-100; S. Santangelo, Il siciliano lingua nazionale nel XIII sec., Catania 1947, pp. 30 ss.; B. Panvini, ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] subì presto il suo forte ascendente entrando nel movimento nazionale come ufficiale della guardia civica romana. Quando nel della F. sia legato alla storia del femminismo: si segnalano qui solo le maggiori (M. Bell, M. F., New York 1930; M. Wade, M. ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] verso l'Alfieri e il Foscolo alimentando con ciò maggiormente il sentimento patriottico per rivolgerlo dagli interessi verso la della sua tendenza, nel ruolo di difensore delle glorie nazionali contro i giudizi negativi degli stranieri, in questo caso ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] 1861) e sul punto di essere quella d’uso dell’intera comunità nazionale. Si situano infatti nella prosa narrativa, dai Promessi sposi in giù, le maggiori innovazioni poi accolte dalla grammatica dell’italiano, come la definitiva potatura delle forme ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] l'autore ha ritenuto di adottare per raggiungere una maggiore efficacia. Per il C. hannovalidità poetica anche i gli indirizzò il Carducci, per le quali si rimanda all'edizione nazionale. Fra i lavori dedicati al Carducci, dove più ampiamente sono ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] Giudicati per i quali si schierò a favore dell'origine "nazionale".
Nei volumi terzo e quarto (ibid. 1826-27), scienze di Torino. Negli anni successivi poté dedicarsi con maggiore tranquillità alla sua vocazione letteraria: nel 1828 apparve a ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...