GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] 1847 entrò a far parte della guardia civica col grado di maggiore e nel giugno 1848 si ritrovò eletto deputato per il collegio riforme e deprecavano la mancanza di una mobilitazione nazionale e popolare nella guerra di liberazione.
La situazione ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] carte del nonno nel gennaio 1898 alla Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele di Roma, conservandone solo una minima (catal.), a cura di E. Colombi, Roma 1941; S. Negro, B. maggiore, in La Lettura, XLI (1941), pp. 1129-1136 (poi con qualche variante ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] . 1469 (ms. V F 12, ff. n. n. della Biblioteca nazionale di Napoli), poi con un più ampio trattato andato perduto. A fianco del nel cap. IX dei Miscellanea ilPoliziano, raccogliendo con maggior consapevolezza critica le polemiche di un Merula e di un ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] quello del libro religioso, oltre che essere un mercato nazionale, è anche un insieme di mercati locali, con forti nel primo anno e alcuni milioni in quelli successivi rappresenta il maggior best-seller dell'Ottocento. In Italia tra i successi più ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] contatto con una nuova cerchia intellettuale il cui esponente maggiore era il Lami.
Se possono trascurarsi le varie stampe inserimento della nostra cultura provinciale nel più vasto ambito nazionale ed europeo che andava allora attuandosi.
Fonti e ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] mio" scrive a Viesseux il 14 giugno 1838: Firenze, Biblioteca nazionale, Carte Vieusseux, 83/145-146), e che il C. accettò , tre lustri più tardi, in un'opera certo più illustre e maggiore, ma per tanti aspetti affine a questa, un altro cattolico di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di C. L., in C. L. e il Mezzogiorno. Atti della Giornata nazionale di studi, Torremaggiore… 2001, a cura di G. De Donato - S. a orientare il giovane, laureando in medicina, a un maggiore impegno nella pittura. Arcadia (Roma, Fondazione C. Levi), ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] Fu presente al I congresso femminile nazionale indetto dal Consiglio nazionale delle donne italiane. Proseguì l' e A. Tilgher) le precludeva quella e altre vie di lavoro, a maggior ragione quando ebbe a subire l'arresto e il fermo (una giornata), in ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] detta del Bechello indirizzò dodici sonetti spirituali (Firenze, Bibl. nazionale, Mss., II.IV.1, cc. 100r-105v) e Firenze il 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore, nel "popolo" di S. Croce, dov'era la tomba di famiglia ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] controcultura movimentista, divenne un riferimento, un fratello maggiore, qualcuno con cui parlare perché capace di Giaime Pintor, che l’aveva conosciuta a Milano a una riunione nazionale dei Circoli ottobre.
I due nel 1976 firmarono con gli ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...