proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] produce beni-merce da vendere sul mercato nazionale e internazionale, ricavando un profitto da utilizzare legato alla natura umana. Gli uomini, infatti, tendono a occuparsi con maggiore impegno di ciò che sentono come proprio rispetto a ciò che è ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] politico previsti dall'ordinamento corporativo, fino al compimento della sua maggiore impresa economica: il salvataggio e il potenziamento della Banca nazionale dell'agricoltura, operazione nella quale concorsero in modo determinante il prestigio ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] fu decisivo per la sua vita intellettuale: egli - impiegò infatti la maggior parte del tempo a studiare le lingue, l'economia e il diritto preoccupata della scarsa competitività della produzione nazionale, la cui causa principale è individuata ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] creditore della Repubblica per più di 193.000 scudi, il G. poté scegliere i beni nazionali con i quali essere saldato, conseguendo quello che fu il maggior introito di un privato nel periodo repubblicano. Ebbe la tenuta delle Tre Fontane (301 rubbie ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] 'opposizione, costituendo il Fascio liberale.
Il riformarsi dell'antica maggioranza intorno a uomini autorevoli, come i senatori N. Avarna e in Torino, Napoli 1884, pp. 14 s.; Fondazione nazionale dei cavalieri del lavoro, I cavalieri del lavoro 1901- ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] della Società molini e pastificio Pantanella avrebbe goduto di maggior fortuna, andando a occupare una posizione di rilievo nel panorama dell’industria molitoria e pastaria nazionale. Allo scoppio della Grande Guerra il personale dipendente ammontava ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] reali, fs. 1380; anche Ibid., ..., Maggiordomia maggiore, fs. 16). Nel 1759, di ritorno da un di Napoli, VIII, Napoli 1971, p. 599; F. Strazzullo, Autografi vanvitelliani della Bibl. nazionale di Napoli, in Restauro, II (1973), pp. 1-71 [XV-A-8 bis, ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] , ma resta fermo il dato di fatto che la maggior parte dei Paesi che a metà Novecento si trovavano in Paesi, soprattutto dell’Africa, il divario crebbe. Nel 1970 il prodotto nazionale lordo per abitante del Terzo mondo, Cina esclusa, era di 310 ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] a quella che nelle intenzioni sarebbe dovuta essere la sua opera maggiore, una storia delle scienza politica in Italia dalle origini ai suoi dei giornali liberali moderati di livello nazionale, in complesso rappresentavano tuttavia la continuità ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] un autentico salto di qualità, ponendosi tra le imprese di maggior spicco di un settore in fase di espansione. I meriti di notevoli quantità di pastina glutinata) agli asili dell'Opera nazionale maternità e infanzia e con offerte in denaro (nel 1933 ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...