Stefano Montefiori
La Francia e le tasse: la rivolta di Cyrano
La pressione fiscale imposta da François Hollande alle famiglie francesi ha avuto il suo picco mediatico nella
‘ribellione’ di Gérard Depardieu, [...] , il caso di Gérard Depardieu, grande attore e gloria nazionale, che per sfuggire al fisco francese ha preferito mettere in l’attenzione in Francia sulla necessità di imporre maggiore trasparenza negli ambiti politico, economico-finanziario e ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] alla creazione di nuovi tipi di impianti, di maggiore mole, realizzati grazie ai nuovi sistemi costruttivi basati sull il m. può essere locale (comunale, rionale ecc.), nazionale, internazionale o mondiale, e dallo stesso punto di vista ...
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Economista italiano (Pignataro Maggiore 1902 - Milano 1968); professore (dal 1935) nell'università cattolica del Sacro Cuore (Milano), di cui è stato anche rettore (1959-65) dopo la morte di A. Gemelli; [...] de l'économie politique (1950); I problemi dello sviluppo economico (1956); Le fluttuazioni cicliche (1958); Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e il suo significato politico economico (1958); Università e società (post., 1970, raccolta ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] Golfo di La Spezia), che per loro caratteristiche rimangono direttamente alle dipendenze del capo di Stato Maggiore della Marina. Il territorio nazionale, con particolare riferimento alle regioni costiere dove sono ubicate le basi navali e le altre ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] mani pubbliche leve particolarmente delicate della vita economica nazionale, per impedire la formazione di monopoli privati in o alle imprese stesse cui viene riconosciuta una maggiore autonomia. Particolarmente importanti sono i problemi relativi ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] una vera e propria guerra economica con la Francia – maggiore cliente del Mezzogiorno agrario di allora – inflissero un una parte, i mercati di riferimento non sono più quelli locali o nazionali, ma il mercato europeo e la sua apertura verso l’Est e ...
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Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] casi si tratta di i. reali. Nell’analisi della contabilità nazionale, l’i. reale rientra tra le componenti della domanda aggregata ; sarà preferito l’i. con il saggio di rendimento maggiore e comunque superiore a quello in vigore sulle obbligazioni o ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] dello Stato.
In Italia la questione di un ordinamento su base regionale si pose all’atto stesso dell’unità nazionale. La maggioranza moderata presente nel primo Parlamento del nuovo Stato unitario introdusse, con le leggi del 1865, un ordinamento ...
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Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] di politica economica il m. ha avuto invece assai maggiore importanza e, attraverso successive evoluzioni, ha dominato tutta l che si sente la necessità di cementare la coesione e l’indipendenza nazionale (tanto è vero che si è parlato di ritorno al m ...
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Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] passò all'opposizione quando J. R. MacDonald formò il gabinetto di unione nazionale (1931). Si oppose, per ragioni di metodo, ad A. Marshall, e evoluzionismo contemporaneo, applicate al sociale. La maggiore efficienza del sistema produttivo, con la ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...