DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] (in Epistola). Gli archetipi delle sue opere erano conservati nell'archivio dei padri teatini in S. Paolo Maggiore (De Raho, p. 290).
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl. nazionale, Mss. IX. C. 1: Notamenti storici tratti da A. d'Afeltro e C. Pacca, ff. 31v ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] tuttavia non è strano che le richieste di maggiore autonomia amministrativa, di riconoscimento delle peculiarità locali luoghi in cui più vivacemente si esprimevano le tensioni del nazionalismo italiano. Tornato a Trento, egli si dedicò dapprima all ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] il nobile vicentino Angelo Niero; dei figli, Pietro, il maggiore, fu insignito del titolo di conte palatino da Federico III domini Nicole de Chericatis clarissimi equitis vicentini, della Bibl. nazionale di Firenze, codice II, IV 556 (Magl. VI, ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] politica ed elettoralistica bloccarono la sua iniziativa.
Ma la fama maggiore del C., quella per cui ancor oggi è soprattutto ricordato, stranieri, l'assenso governativo per i concili nazionali metropolitani e diocesani; disponeva ancora che sarebbero ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] nei mesi di giugno e luglio.
Ma il suo impegno maggiore fu sempre l'attività forense: si segnalò in famosi , Torino 1972, pp. 137, 142, 159; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 231; Diz. del Risorgimento naz., II, pp. 549 s. ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] richiamato alle armi. Nel dopoguerra si iscrisse al Partito nazionale fascista (1923) e nel 1924 ebbe l'incarico dei rapporti di diritto privato degli enti ecclesiastici, settore di maggiore interferenza tra il diritto dello Stato e il diritto della ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] criminalistica degli indirizzi sociologici ed antropologici ponevano con maggiore urgenza: infatti, una volta che il problema teorico 1907 Delle riforme alla legislazione penale al congresso nazionale del partito), ad un acceso interventismo (partì ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] quella di Modena, e membro fondatore della Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano.
Pregevoli studi i fautori dell'interpolazionismo, al processo di sempre maggiore storicizzazione dello studio romanistico.
Fra gli scritti ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] nel "generale silenzio" dei giuristi dell'epoca, ancor maggiore risonanza ebbe la sua opera, in cui la difesa locali e non ne nacque una storia di Sicilia né di spirito nazionale né di tendenza contraria. La lettura della Concordia, però, si rivela ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] sua scuola posta presso l'antico palazzo del Comune in piazza Maggiore, come recita un documento rogato in questa sede. Il F. ad esempio, della Lectura Codicis conservata manoscritta presso la Biblioteca nazionale di Napoli (Branc. IV, D, 4), dove l ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...