Ilario Alvino
Abstract
Il termine dimissioni designa l’atto unilaterale con il quale il lavoratore recede dal contratto di lavoro subordinato. L’efficacia delle dimissioni è subordinata al rispetto [...] altresì salva la possibilità per i contratti collettivi nazionali di individuare ulteriori sedi abilitate alla convalida.
In che l’accordo individuale non preveda un termine maggiore rispetto a quello previsto dal contratto collettivo (Vallebona ...
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La riforma del giudizio civile in Cassazione
Antonio Carratta
Negli ultimi anni il processo civile italiano è stato sottoposto a numerosi e sostanziosi interventi di riforma, tutti sempre giustificati [...] il problema e l’ha risolto nel senso che la maggiore articolazione del contraddittorio consentita dal secondo modello (quello dell’art della morale, dell’ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] Lussemburgo, 1,3 in Olanda e Portogallo; tassi ben maggiori nei paesi di recente democrazia, provenienti dall’ex blocco quotidianamente si sperimenta. Quasi tutte le legislazioni nazionali sono fortemente enunciative e rischiano di indicare più ...
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Responsabilità sanitaria e processo
Alberto Tedoldi
La riforma della responsabilità sanitaria contiene numerose disposizioni processuali, in quella visione pragmatica e rimediale che domina il nostro [...] costituzionale), non può superare il triplo del maggiore tra i redditi professionali lordi conseguiti nel triennio assistito può rivolgersi a qualsiasi azienda sanitaria presente sul territorio nazionale: sicché, se il rapporto si è svolto al di ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] stabilità e omogeneità dei due tipi corrisponde a fattori causali di varia natura, mentre il maggior radicamento delle identità nazionali, linguistiche e religiose rispetto a quelle ideologiche e partitiche è oggetto di agevole osservazione empirica ...
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Mario Rusciano
Abstract
In una visione sistematica, si illustra la proiezione giuridica, in linea generale e teorica, delle esigenze politiche, sindacali e organizzativo-burocratiche che, nei vari periodi [...] e di ricerca; disciplina della responsabilità e delle incompatibilità).
Ne discende che la contrattazione nazionale (e a maggior ragione quella integrativa) non può toccare materie rientranti nella sfera della macro-organizzazione (di esclusiva ...
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Franco Picciaredda
Abstract
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 1 e art. 6, co. 1, lett. a), del d.P.R. 22.12.1986, n. 917, il possesso di redditi fondiari costituisce uno dei presupposti dell’IRPEF.
Sono [...] fattore capitale (art. 34 TUIR).
Allo scopo di consentire la maggiore aderenza possibile dei redditi agrari a quelli effettivi, è previsto ( inclusa la variazione accertata dall’Istat dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] senso ampio 'studi sulla polizia' tende a privilegiare, sia a livello nazionale che in una prospettiva comparativa, quei settori delle organizzazioni di polizia che hanno maggiori opportunità di interagire con la società: le unità che sorvegliano gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] contrapponendolo alla méthode dogmatique. Il loro impegno maggiore è rivolto alla didattica e dunque alla penale del Regno d’Italia ('codice Zanardelli') un codice nazionale unico, che costituisce la piena realizzazione del liberalismo politico in ...
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Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] la crisi degli ultimi anni, che costringe con maggiore frequenza determinate aziende in difficoltà a concordare trattamenti peggiorativi rispetto a quelli stabiliti dal contratto nazionale perché impossibilitate a sostenerne ulteriormente i costi ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...