Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] propri fini.
E. pubblico
Gli e. pubblici nazionali fanno parte del concetto di amministrazione pubblica, ma rimedio alla crisi della finanza pubblica e di restituire una maggiore efficienza al sistema, diminuendo il numero delle imprese pubbliche ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] , che concorrono a qualificare la forma di governo: dalla rappresentanza dell’unità nazionale (art. 87, co. 1, Cost.; art. 56.1 Cost. spagnola a maresciallo (nelle tre classi) e a sergente maggiore.
Nella marina mercantile, c. barca o padrone è ...
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Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori [...] cattolica (1950). Nel 1950 nacque la Confederazione Italiana Sindacati Nazionali Lavoratori (CISNAL, di cui è erede l’UGL, Unione ’unificazione del punto di contingenza segnarono la maggiore espansione delle conquiste economiche dei lavoratori, mentre ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] l’azione, svolta in genere da appositi enti autorizzati (nazionali o internazionali), intesa a stabilire un certo numero di n dei prodotti ecc. Il vantaggio della normalizzazione è tanto maggiore quanto più il processo produttivo è ricorrente; all’ ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] perché ha origine nella Germania di Bismarck con la legge nazionale di assicurazione contro le malattie (1883). È un sistema si è ulteriormente aggravata per la crisi fiscale dei maggiori paesi sviluppati, causa della crisi più generale del welfare ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] ultimi anni un grande risalto: sono sorte infatti apposite istituzioni il cui scopo è garantire, per le donne, eguali possibilità di carriera nel settore pubblico e privato e una maggiore presenza nella vita politica (a livello locale e nazionale). ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] proprie soluzioni architettoniche e urbanistiche, rimane forse la figura di maggior rilievo. L. Mies van der Rohe e W. nel 1926 del lombardo Gruppo 7, diventa corrente di importanza nazionale con la nascita, nel 1928, del Movimento Italiano per l ...
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La concessione è l’atto amministrativo con cui la pubblica amministrazione consente al concessionario l’uso di risorse e/o l’esercizio di attività non disponibili da parte dei privati e riservate ai pubblici [...] attuato sia dal diritto comunitario sia da quello nazionale. La concessione, infatti, consentendo privilegi o esclusive che permettono lo svolgimento dell’attività economica a un maggior numero di operatori e prevedono controlli e poteri discrezionali ...
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I laghi, i fiumi, i torrenti e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia fanno parte nel demanio idrico, previsto espressamente all’articolo 822 del codice civile. Più in particolare, rientrano [...] necessitano di una gestione a livello nazionale, tra cui: il censimento nazionale dei corpi idrici; la programmazione e a livello comunitario e internazionale, la necessità di una maggiore salvaguardia e tutela del bene-acqua, di uno sfruttamento ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] può provocare l’intervento in protezione diplomatica dello Stato nazionale. Non possono invece competere allo s. i in gran parte con l’immissione nella cittadinanza di un sempre maggiore numero di stranieri. In una lettera di Filippo V di Macedonia ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...