DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] e laico che aveva nel D. il personaggio di maggior spicco. La vicenda giudiziaria, iniziatasi nel 1777, si . Salfi, G. G. Trivulzio e F. Reina si conservano nella Biblioteca nazionale di Parigi, Fonds italien. Carte Custodi, mss. 1551, 1552 e 1554, ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] e duralluminio, con l'eccezionale coefficiente di sicurezza ali e fusoliera maggiore di 12, un plafond di m 8.900, e velocità di , 1.230.000 proiettili, 320.000 bossoli. La "Fabbrica nazionale d'armi" fu diretta da un ufficio tecnico tedesco. I ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] prima, perché la natura è un effetto di essa. Il pericolo maggiore per l'umanità sta appunto nella scissione tra scienza e ragione da ("se la scienza non è interamente subordinata ai dogmi nazionali nasconde in sé qualcosa che tende a sminuire l'uomo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] riceve influssi e impulsi e di cui costituisce uno dei fattori maggiori» (Alberigo, 1988, p. 8). Sul piano personale furono critica ai Cristiani per il socialismo, al cui convegno nazionale, tenuto a Bologna nel settembre 1973, era stato invitato ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] la volontà di giungere alla "massima felicità divisa nel maggior numero". Una politica che ubbidisse a questi principi veniva Massa, che doveva un giorno sedere sui banchi della Convenzione Nazionale, tra i girondini. A Venezia il libro si diffuse ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] dell'album di Vincenzo di Casale nella Biblioteca nazionale di Madrid mostra il probabile progetto. Lo stato F. Ostrow, The tomb of the Cardinal Francisco de Toledo at S. Maria Maggiore: a new work by G. D. and Egidio della Riviera,in Ricerche di ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] mentre il fronte della resistenza stava vivendo il suo momento di maggiore tensione civile. I democristiani e i liberali avevano deciso di aderire al Comitato di liberazione nazionale (CLN) e al Comando militare unico per l'Emilia-Romagna (CUMER ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] a "professore di fisica, chimica e meccanica" nel collegio nazionale di Alessandria. Ivi poté disporre di un preparatore e elemento, bisogna prima conoscere i pesi di tutte, o della maggior parte delle molecole ove è contenuto, e la composizione loro ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] pensiero dell'A., un momento di intimo scontento, di maggior tensione tra ideale e reale, diversa dalla sicurezza di alato col motto Quid tum:cod. II, IV, 38, Bibl. Nazionale di Firenze). Pur qualificate dall'A. come "facete", le Intercenales ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] (p. 48). Coerentemente a queste idee, definisce i maggiori ostacoli del progresso civile e morale in Italia: la censura 1925), pp. 143-210, 362-384 (pubblica un frammento inedito Della nazionalità di C. B.). Per i rapporti fra il B. e Carlo Alberto ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...