Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] 'anticipazione sapiente dell'"assenso" collettivo.
Nel quindicennio di maggior fervore creativo (1812-27), M. è preso dall essere che il frutto di lenta maturazione, d'una effettiva unificazione nazionale, fu G. I. Ascoli, nel proemio del suo Archivio ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] cui agitò i problemi concernenti la formazione di una coscienza nazionale. Nel 1806 si stabilì a Napoli, dove ebbe alte cariche più volte ritoccato dall'autore, egli proponeva un maggiore impulso all'istruzione popolare e un orientamento più liberale ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] democristiana, ma dopo la deludente esperienza dei governi di unità nazionale (1976-79) riportò il PCI all'opposizione; durante la d'ottobre) e il perseguimento di una sua maggiore integrazione nell'ambito della sinistra europea occidentale. ...
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Industriale (Gallarate 1824 - Roma 1888). Direttore della ditta paterna Costanzo Cantoni, ne curò il progressivo sviluppo fino a farne la maggiore azienda cotoniera italiana, da lui stesso trasformata [...] Cantoni). Partecipò alla costituzione della Società anonima Lanificio Rossi (1872) e a quella del Lanificio e canapificio nazionale (1873). Introdusse in Italia l'industria dei tessuti stampati con lo stabilimento impiantato alla Maddalena (Milano ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] l'eredità del Carducci, anche in quanto poeta della storia e della gloria nazionale (Le canzoni di re Enzio, pubbl. tra il 1908 e il 1909 impressionismo, o quelle, non solo narrative, di maggior impegno (per esempio, il recupero con intenti innovativi ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] toscano nella quale viene usato il toscano come lingua letteraria nazionale, è una trama ricca di colpi di scena, esso, non ne alterano però il tono, giovano anzi a dargli maggior risalto. Tutto fluisce come per naturale virtù su una corrente larga ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] dal 1958 e affiancando così al CCR un'Assemblea nazionale (oltre a un Consiglio legislativo della regione autonoma alternanza tra improvvise chiusure e atteggiamenti di maggiore disponibilità nei confronti degli interlocutori internazionali. Tale ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] 1897) e di Roma (1918) ove insegnò meccanica razionale e meccanica superiore. Socio nazionale dei Lincei (1909) e accademico pontificio (1936), membro delle maggiori società scientifiche italiane e straniere. Dopo varie iniziali ricerche di analisi e ...
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Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] statunitense (1992), ha fatto seguito una maggiore concentrazione di poteri nelle mani del leader cubano controllo delle forze armate in qualità di presidente del Consiglio nazionale di difesa (1992). Nonostante l'introduzione di parziali riforme ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] . Prof. a Saint-Cyr (1921), fu poi ufficiale dello stato maggiore di Pétain, quindi (1929) dell'armata del Levante, a Beirut. in Algeria, de G. accettò di formare un governo nazionale. Eletto presidente della Repubblica e della Comunità francese (21 ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...