CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Ludovico di Montalto, dove sono di vaghe cose, per la maggior parte cavate dall'exemplo della colonna di Traiano". Tornato a Roma Seicento (dai De Rossi i rami passarono all'attuale Calcografia nazionale e ne seguirono le sorti).
I disegni del C. ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] p. 29) e oggi in cattedrale, risalta con maggiore evidenza il tentativo di una forma più dinamicamente concepita
Di essa sono noti anche due disegni preparatori, uno a Perugia, Galleria nazionale (Sapori, 1988, p. 92) e l'altro a Urbania, Biblioteca ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] convento dei cappuccini di Ascoli Piceno, nella Galleria nazionale delle Marche ad Urbino. Qui il giovanile bagaglio culturale quella della tavola di Rosara, ma le figure si distendono con maggiore larghezza sul piano e la cromia si fa più vivace ed ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] nel 1463-64.
D. morì per causa ignota e fu sepolto in S. Pier Maggiore, a Firenze, il 16 genn. 1464.
La carriera di D. non è ben , 1971-72).
Il busto di Giovane donna del Museo nazionale di Firenze, come anche l'originale della Madonna Foulc, ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] primo Rinascimento, ibid., pp.185-196; V. Biagetti, L'Ospedale Maggiore di Milano, Milano 1937, passim; C. Baroni, Il problema di Michelozzo a Milano, in Atti del IV Convegno Nazionale di storia dell'Architettura, Milano 1939, pp. 123-140, passim; F ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] alla chiesa di S. Francesco, poi denominata S. Maria Maggiore. Dovette essere dalla fine del 1550 - anno in cui composta da 10 volumi manoscritti, conservati presso la Biblioteca nazionale di Napoli; solo il volume relativo agli anfiteatri venne ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] e al rinvenimento, nell'area di S. Maria Maggiore, del celebre gruppo marmoreo del Laocoonte. La lunga l'incarico di eseguire un busto marmoreo (Firenze, Museo nazionale del Bargello) raffigurante lo stesso personaggio, morto prematuramente nel 1526 ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] è la tela sul soffitto della cappella a destra della maggiore nella chiesa di S. Moisè con la Vergine in , L'attività di Jacopo G. nei palazzi veneziani, in Riv. dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, XXI (1998), pp. 197-246; U ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] cura il padre cieco, di cui resta oggi una versione nel Museo nazionale di Stoccolma. Il disegno era troppo ricco di spunti nuovi e ma va detto che anche se diventò uno dei pittori di maggior successo del suo secolo, il C. era un disegnatore nato e ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] ) e la Deposizione (Bologna, Pinacoteca nazionale). Nella Deposizione, un tempo nell'oratorio i dipinti murali degli altari dal '500 all'800, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, p. 166; B. Davidson, Perino del Vaga e la sua ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...