CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] a tutte le Promotrici fino al 1911; alla Mostra nazionale di Belle Arti di Milano nel 1906, in occasione ; Id., G. C., in Brutium, XXXIV (1955), pp. 1 s.; D. Maggiore, Arte e artisti dell'800 napoletano e Scuola di Posillipo, Napoli 1955, pp. 192 ss ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] , il "capoccetta".
Il C. conservò per tutta la vita la nazionalità britannica, ma, poco amante dei viaggi, non conobbe mai la terra presso la galleria S. Marco di Roma. Purtroppo la maggior parte della produzione pittorica del C. risulta dispersa in ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] famiglia. Fu grazie all'interessamento dei monaci di Monte Oliveto Maggiore, e soprattutto alla generosità di alcuni privati, che poté riprendere accademico. Nel 1861 partecipò all'Esposizione nazionale di Firenze con due ritratti, aggiudicandosi la ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] presidente dell'Accademia di S. Luca, e dal 1880 al 1886 progettò ed eseguì la sua opera maggiore: il Teatro drammatico nazionale, sul primo tratto di via IV Novembre in Roma, commissionatogli dalla "Società dei lavori drammatici", poi demolito ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] numerosi architetti del tardo barocco. Ma l'opera architettonica di maggiore importanza è la chiesa della Gran Madre di Dio a che in parte rimasero nella Biblioteca Reale e nella Biblioteca Nazionale di Torino e gli apparati da lui allestiti per varie ...
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BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] due quadri di Costumi del Montenegro, all'Esposizione Nazionale di Torino del 1898. Alla mostra degli acquerellisti lombardi la sua attività di ritrattista: nella quadreria dell'Ospedale maggiore di Milano figurano di sua mano i ritratti di Cesarina ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] ferrarese, Ferrara 1868, p. 112;G. Faggin, Bonifacio ai Camerlenghi, in Arte veneta, XVII (1963), pp. 91 ss.; L. Puppi, G. Buonconsiglio detto Marescalco, in Rivista dell'Istituto nazionale d'archeol. e storia dell'arte, XIII-XIV (1964-1965), p. 299. ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] , invece, il linguaggio artistico del C. rivela maggiore indipendenza, nonché una maggiore qualità e scioltezza.
La sua prima esposizione fu molto prima i soggetti, in senso storico-nazionale, che non il linguaggio pittorico, spesso ancora ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] 1852.
È probabile che il B., già capitano della Guardia nazionale (cfr. Arch. Stato di Roma, Arch. Repubblica Romana,1849 a dipingere: è ancora in loco la Crocifissione sopra l'altar maggiore della chiesa di S. Stefano. Recatosi a Città del Messico, ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] Ispirato dal Byron egli plasmò il gruppo Caino e la sua donna maggiore del vero, gesso patinato a bronzo (Napoli, Galleria dell'Accademia inviato all'Esposizione di Parigi nel 1878 (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna). In questa fase egli si recò ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...