KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] posta dall'artista stessa, e forse in misura ancora maggiore dalle persone a lei più vicine, alla registrazione della corte: il Ritratto della famiglia reale (1782: Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) fu infatti terminato a Roma.
Il suo tenore ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Museen, Berlin Dahlem, in una replica della Galleria Nazionale di Roma (distrutta nella seconda guerra mondiale presso l ), nonché gli affreschi della Cappella Paolina in S. Maria Maggiore, del 1611-1612, importante incarico affidatogli da Paolo V: ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] n. 6, p. 38 nota 52), ma rimase in contatto coi maggiori uomini politici del tempo; del 1862 sono una lettera di G. Garibaldi regno, Roma 1975, ad Indicem; P. Olindo Geraci, Il Museo nazionale di Reggio..., Reggio 1975, p. 59; A. Pelaggi, Museo ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] seconda metà sec. XVIII, cc. 208-227), il maggiore dei quali, Giovanni Domenico, nel 1618 divenne canonico lateranense cosiddetta Allegoria della vita e della morte (Lucca, Museo nazionale di Villa Guinigi).
Secondo Baldinucci Paolini rimase a Roma ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] il D. fosse già in grado di svolgere lavori di maggiore importanza ed autonomia, tra i quali forse la pala policroma plastica della Bella giardiniera di Raffaello, presso la Biblioteca nazionale di Firenze; le figure principali della pala di S ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] , 27-38, nn. 1-4). Seguirono la Correria nazionale della Repubblica Italiana e le medaglie dedicate alla Costituzione della Bologna e di quella d'Urbino, fu attivo nei maggiori cantieri della Milano austriaca, entrando al servizio della Fabbrica del ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] - citato da Levi D'Ancona che, con Martini, fornisce la maggior parte di riferimenti documentari su G. - nel quale il padre G. sono da riferire alcuni interventi nei Libri d'ore della Biblioteca nazionale di Firenze (B.R.321 e B.R. 334), in quelli ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] la corona del faraone (Varsavia, Museum nazionale), dove le non dimenticate esperienze giovanili nella disegni del D. costituiscono un corpus di vastissime dimensioni, forse il maggiore dei pittori veneti del '700. Il fondo più cospicuo è conservato ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] apostoli e la discesa al limbo (Praga, Galleria nazionale), che la Hlavácková considera però opera di collaborazione del dipingevano gli sportelli dell'organo di S. Giorgio Maggiore, collocati nella sagrestia della chiesa all'inizio del Seicento ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...]
A riprova di una attività diffusa oltre il confine toscano e perfino nazionale, il Borghini (1584) ricorda due opere che il F. avrebbe e la decorazione della cappella Albizzi in S. Pier Maggiore, purtroppo oggi scomparsa, di cui il Borghini, che ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...