Pittore e incisore (Bologna 1529 - ivi 1592). La sua formazione avvenne in patria e a Roma con I. Vignola (1550-55) e poi presso T. Zuccari (1555-60 circa). Influenzato inizialmente da Correggio, Parmigianino [...] Abate (1564-65, Madonna in trono e santi, Bologna, S. Giacomo Maggiore), fu sensibile anche alla pittura di P. Tibaldi e D. Calvaert e Macelleria, Pescheria, Allevatore di cani, Roma, Galleria nazionale d'arte antica, palazzo Barberini) e alla ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e intellettuali volti a riesaminare e interpretare il patrimonio classico. Definiti kokugakusha («cultori di studi nazionali»), essi annoverano fra i nomi di maggior rilievo Kamo no Mabuchi e Motoori Norinaga. A quest’ultimo si deve il più completo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] del 5° sec. e la metà del 6° sec.; vi opposero maggiore resistenza il Galles, a lungo celtico, e soprattutto la Scozia. Nel Sud che dovrebbe fissare regole molto più rigide sulla politica fiscale nazionale per i 17 stati in cui si utilizza l'euro. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] di oltre 1000 m d’altezza che ospitano il Lago Vittoria, il maggiore dell’A. e il terzo della Terra. Ai bordi di questa subregione panafricanismo e, per contro, ulteriore sviluppo dei movimenti nazionalisti locali. 1935-36: guerra d’Etiopia; i ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ° sec., è diventato il simbolo del paese. La maggior parte del territorio agricolo (ca. il 40% del totale e la figura di V. van Gogh si staglia al di là dei confini nazionali.
L’opera di Berlage è alla base di due filoni distinti che caratterizzano ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] con il presidente, che al suo posto nominò premier il fratello gemello J. Kaczyński. La posizione nazionalista ed euroscettica della nuova maggioranza originò viva preoccupazione nella UE. Nell’estate 2007 la coalizione di governo naufragò e le nuove ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] concessioni economiche. Il lungo regno di Nāṣir ad-Dīn Shāh (1848-96) segnò la maggiore decadenza del paese, ma vide anche i primi accenni di risveglio nazionale grazie all’opera di una élite di intellettuali che cercò di ottenere la Costituzione ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] radioattivi si può solidificarle in una matrice e sotterrare il prodotto in formazioni geologiche profonde. La maggior parte dei progetti nazionali relativi all’inglobamento delle scorie radioattive prevedono l’uso di matrici di v. borosilicato (B2O3 ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] riconfermata primo partito con il 27% dei voti al Consiglio nazionale, mentre alle elezioni federali per il rinnovo delle due Camere esclusivo, in vivo contrasto con Keller, fu il terzo dei maggiori, C.F. Meyer, che diede liriche d’insolita densità, ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , fu fra i fondatori, con Alfredo Covelli, del Partito nazionale monarchico.
Lauro fu eletto sindaco nel 1952 dopo le elezioni in cui i partiti di destra conquistarono la maggioranza assoluta del Consiglio comunale; fu sindaco dal 1952 al 1957 ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...