MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] , 27-38, nn. 1-4). Seguirono la Correria nazionale della Repubblica Italiana e le medaglie dedicate alla Costituzione della Bologna e di quella d'Urbino, fu attivo nei maggiori cantieri della Milano austriaca, entrando al servizio della Fabbrica del ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] - citato da Levi D'Ancona che, con Martini, fornisce la maggior parte di riferimenti documentari su G. - nel quale il padre G. sono da riferire alcuni interventi nei Libri d'ore della Biblioteca nazionale di Firenze (B.R.321 e B.R. 334), in quelli ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] la corona del faraone (Varsavia, Museum nazionale), dove le non dimenticate esperienze giovanili nella disegni del D. costituiscono un corpus di vastissime dimensioni, forse il maggiore dei pittori veneti del '700. Il fondo più cospicuo è conservato ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] apostoli e la discesa al limbo (Praga, Galleria nazionale), che la Hlavácková considera però opera di collaborazione del dipingevano gli sportelli dell'organo di S. Giorgio Maggiore, collocati nella sagrestia della chiesa all'inizio del Seicento ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...]
A riprova di una attività diffusa oltre il confine toscano e perfino nazionale, il Borghini (1584) ricorda due opere che il F. avrebbe e la decorazione della cappella Albizzi in S. Pier Maggiore, purtroppo oggi scomparsa, di cui il Borghini, che ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] e istorica di Roma moderna, Roma 1766, p. 83; A. Maggiori, Dell’itinerario d’Italia e sue più notabili curiosità, I, Ancona margine ad una schedatura: i disegni del Fondo Corsini nel Gabinetto nazionale delle stampe, in Bollettino d’arte, s. 6, LXVII ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] ventotto piedi (da m 2,743 a m 8,534). Quelle maggiori di sedici piedi e mezzo furono usate specialmente per le operazioni di romani (m 7,12) e rimase l'unità di misura nazionale fino alla fine del Medioevo. Vi erano centinaia di variazioni locali ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] in Vado, il S. Michele Arcangelo trionfante per l'altare maggiore del duomo, dipinto tra il 1751 e il 1754. testamento e l'inventario dei beni di F. M. pittore, in Riv. dell'Ist. nazionale d'archeologia e storia dell'arte, 2004, n. 58, pp. 215-230; U ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Trasimeno, Urbano VIII eletto cardinale: Roma, Galleria nazionale d'arte antica, Palazzo Barberini) appare profondamente in Trastevere e fu autore anche della tela per l'altare maggiore con S. Girolamo nel deserto; inoltre, come risulta dagli Stati ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] monastero di S. Pietro a Perugia, intento a intarsiare parte dell'altare maggiore della chiesa (Lugano, 1905). Nel 1488 G. fu di nuovo a raffigurante l'Assunzione della Vergine (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte); in seguito a ciò, tra ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...