CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] in una tratta di uffici comunali, accanto al nome del maggiore dei suoi figli, Marcantonio (Girolami, 1941, pp. 108 nel linguaggio dell'architettura locale, cioè in quella variante nazionale del gotico che fu lo stile manuelino.
In Portogallo il ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] da castelli in pietra; questi, sebbene per la maggior parte in stato di rovina, attestano ancora oggi l I Normanni in Inghilterra, "Atti del Convegno internazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 1974" (QuadALincei, 199), Roma 1974; ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] in trono con santi e donatori)proveniente da S. Fermo Maggiore, nel Museo di Castelvecchio a Verona, può essere stata dipinta , Coll. Harewood), J.Kinig (firmato: Praga, Pinacoteca nazionale), il cosiddetto Autoritratto nella collezione J. P. Getty ( ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] in Piemonte fino al 1814 ma assente in pratica per la maggior parte del suo mandato. Nel frattempo si attuò la fusione tra la libertà con cui il C. si assentò dal territorio nazionale. Sono da indagare le implicazioni politiche del suoi viaggi ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 1665 c.). Per S. Paolo di Bologna disegnò la mensa dell'altare maggiore (tra il 1650 e il 1657) e il ciborio; per S. di Roma presenta numerose note autografe del B. stesso); Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, cod. Magliab., II, II, 110, ff. 170r- ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] Inghilterra. Dal punto di vista sociologico, le cucine nazionali sono all'origine di fenomeni di unificazione e di , per quanto possibile, le pietanze note. Non a caso, la maggior parte dei libri di cucina dei periodi di guerra abbonda di indicazioni ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] ).
Fu però solo nel 1882 che il D. si affacciò alla ribalta nazionale, presentando assieme all'ing. P.P. Quaglia un progetto, che ricevette il linguaggio corrente; così fu anche, sebbene con maggiore audacia, nel disegno per un monumento ai caduti di ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 1562), la produzione di monumenti funebri fu la maggiore risorsa del D. negli anni romani.
La prima , Firenze città nobilissima illustrata, Firenze 1684, pp. 135, 474; Firenze, Bibl. nazionale, Cod. Palat. E. B. 9.5: N. Gabburri, Vite di pittori... ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] e angeli musicanti conservate rispettivamente a Perugia (Galleria nazionale dell'Umbria) e a New York (The Metropolitan infatti, risulta battezzata una bambina figlia di G. dall'arciprete maggiore di Brescia (Chiappini di Sorio, p. 23), anche se ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] L. dipinse il Sacrificio di Isacco, Genova, Galleria nazionale di Palazzo Spinola, che faceva parte dell'importante collezione Inghilterra. Egli si trovò, dunque, nella necessità di stringere maggiormente il legame con la corte di Carlo I, il quale ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...