BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] a ricordo del soggiorno di Bartolo. A Pisa B. ebbe come maggiore collega Raniero da Forlì, che era stato già suo maestro ed 187, 26669 ff. 349-368, 26912 f. 1'3), Napoli (Biblioteca Nazionale, Misc. IL A. 16 f. 6v), Olomouc (Bibl. Capitolare, 442 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] che si fossero sottomessi entro la quaresima del 1269, ma nella maggior parte dei casi la resistenza, che ebbe i suoi punti forti, stigmatizzato la dominazione francese come poteva farlo uno storico nazionale del sec. XIX; molti dei cronisti locali ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Riv. stor. ital., LXXIII (1961), pp. 772-801.
I maggiori scritti inediti sono i seguenti: Articuli prophetales (solo l'Appendix ad codici più autorevoli sono il ms. VII.G.37 della Bibl. nazionale di Napoli e il ms. 1083 della Bibl. dell'Arsenal di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e Trieste aveva cominciato a sua volta la costituzione di centri di arruolamento di volontari; la propaganda nazionalista divampava con sempre maggiore insistenza ingigantendo le attese e l'area di complicità nelle file dell'esercito. Dietro a questi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] più volte.
Tra il 1935 e il 1940 è apparsa in 30 voll. l'edizione nazionale delle Opere di G. C., che si avvantaggia su quella curata dal poeta per la maggiore ricchezza di testi, ma che suscita non poche perplessità sul piano filologico. La materia ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] italiana e sveva del patrimonio familiare, toccate in blocco al fratello maggiore Unroch (il primo dei maschi, di nome Eberardo come il padre al primo germogliare di un sentimento di appartenenza nazionale cisalpina ed italica. Ma, in una situazione ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] chiesa dell'Ordine a San Sepolcro (dove la mensa dell'altar maggiore è datata 1304) o di quella di Rimini come vuole la S. Maria degli Angeli di Bologna, oggi nella locale Pinacoteca nazionale, che raffigura la Madonna col Bambino tra i ss. Pietro ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Angeli in pietra nella chiesa parrocchiale di Monfumo, gli altari maggiori della chiesa di Thiene e di quella di Galliera Veneta; egli re nel 1796. Due mesi dopo, creato a Roma l'Istituto nazionale, il C., che l'Accademia di S. Luca non aveva ancora ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e degli umanisti tedeschi di riconoscere l'identità nazionale nella somma delle sue tradizioni. La Roma cit., c. 1); per il ritratto perduto di G. Bellini nella sala del Maggior Consiglio di Venezia, v. P. Gothein, F. Barbaro..., Berlin 1932, p. 139 ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Oloferne per li signori Costi».
L’opera si conserva oggi nella Galleria nazionale di arte antica a Roma, ma durante il secondo quarto del Bambino già in S. Lorenzo a Palermo), l’opera di maggiori dimensioni e d’impegno superiore a cui il M. mise mano ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...