(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] sul Monte Athos, centro spirituale dell’ortodossia greca e slava. Con la grande migrazione serba romanzesche, la poesia si muove in direzione del restauro della tradizione nazionale ed europea. Dominano in generale i temi d’attualità, in primo ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] conquistata dai Turchi (1371), non vi emerse un movimento nazionale fino al 19° secolo.
Fra il 1856 e il è priva di insediamenti significativi e non partecipa allo sviluppo che in Grecia segna la nascita delle poleis arcaiche. Tra la fine del 6° ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] E.; questi poi continuò il suo cammino per la Magna Grecia. Nella tradizione ordinaria Evandro, conosciuta dalla madre Carmenta la vera noto specialmente dalla copia Farnese (Museo archeologico nazionale di Napoli). Numerose sono anche le figurazioni ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] Stazio con l’Achilleide e la Tebaide alla tradizione greca del poema epico-mitologico. Qualcosa di mezzo tra l i poeti stessi, nello sforzo concorde di dare all’Italia un poema nazionale degno di essere posto a fianco degli antichi. L’Italia liberata ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] contadine. Nasce nel 3° sec. con traduzioni dal greco di testi biblici (Antico e Nuovo Testamento) e si trovano in alcuni manoscritti del 5° sec. (per es. Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. Borgia 25); si ricordano anche gli affreschi di el-Bagawāt e ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] poesia ingenua e poesia sentimentale: la prima, fiorita presso i Greci, è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e la il suo inno di libertà intorno al cupo destino del suo eroe nazionale. Il motivo della libertà percorre in tal modo quasi tutta l ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] il lieto fine non è più indispensabile.
La c. greca attica sorse dai canti fallici delle feste dionisiache; intorno a che fino al termine degli anni 1970 ha dominato la produzione nazionale: le si deve un ricco affresco dell’Italia nel suo processo ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] , la parte avuta nel ricondurre Filottete da Lemno nel campo greco, la cattura di Eleno, il rapimento del Palladio, l' all'Ermitage), quella di P. Rubens (Firenze, Galleria Palatina), e quella di G. Reni (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] trocaici, e il Sota, dal nome di Sotade, il poeta greco del sec. 3º, autore di un tipo particolare di satira ( Ma l'opera maggiore di E., per cui egli fu considerato il poeta nazionale romano fino a Virgilio, è il poema Annales (18 libri), a ...
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(o Accademia dell’A.) Accademia letteraria, fondata a Roma (1690) da G.V. Gravina, G.M. Crescimbeni e altri 12 letterati, dopo la morte di Cristina di Svezia, nel cui salotto erano soliti riunirsi. Il [...] era reagire alla corruzione del gusto letterario e all’imitazione castigliana, dando vita a un teatro nazionale ispirato ai modelli classici greci e francesi. A. Ultramarina Accademia letteraria e culturale brasiliana, fondata a Rio de Janeiro nella ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...