GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] un'incisione, conservata nel fondo Uggeri presso la Calcografia nazionale di Roma, che ha per soggetto palazzo Imperiali, poi pressi di Velletri.
Essa venne edificata su pianta a croce greca inscritta in un quadrato che in un certo modo viene ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] dei corsi regolari. L'umanista Domenico Silvestri, nel suo De insulis (Torino, Biblioteca nazionale, Mss., I.III.12, c. 126), citando un epigramma in versi greci sulla nascita di Omero, annota di averlo udito "a Leone", quando costui insegnava a ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] 000 scudi al giovane siciliano che sapesse meglio di latino, greco, italiano, storia sacra e storia regionale, restò a pervasa di principi deleteri quali quello della sovranità nazionale, contrapponeva il vagheggiamento di un ideale legittimistico ...
Leggi Tutto
POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] La grande folla (1964, bronzo) venne acquistata dalla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma e la Grande Ghibellina fu acquisita a Károly Kérenyi, eminente studioso del mito e della religione greca che visse a lungo ad Ascona. Le opere del ciclo ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] cardinale vicario di Roma, lo chiamò alla cattedra di letteratura greca nel liceo del pontificio seminario romano.
In occasione della Roma 1958, ad ind.; G. De Rosa, I Conservatori nazionali. Biografia di Carlo Santucci, Brescia 1962, passim; L. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] altre aree puniche, all’ambiente etrusco e al mondo greco, ponendo a confronto due grandi fenomeni di espansione dall’ narrativa storica nell’arte del Vicino Oriente antico, «Memorie dell’Accademia Nazionale dei Lincei», s. VIII, 1961, 10, pp. 4-100 ...
Leggi Tutto
CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] e non privo di momenti di distanziamento ironico. Comunque sia, quest'opera cardine della letteratura greca e addirittura costitutiva dello spirito nazionale resta avvolta da un alone di mistero per la sfuggente identità dell'autore che s'affida ...
Leggi Tutto
PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] nuova serie di rami di grande formato sulla storia greca e un’altra sui costumi romani, diversa da tutte Drawings, LXVIII (2010), 2, pp. 195-226; Sculture in terracotta. Museo nazionale del Palazzo di Venezia, a cura di C. Giometti, Roma 2011, pp. ...
Leggi Tutto
JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] promessa di matrimonio con la venticinquenne vedova di origine greca Eleonora Tafuris o Tafurri, da cui ebbe numerosi figli chiesa di Montevergine di Messina, in un secchiello del Museo nazionale di Capodimonte a Napoli, in un calice con piede di ...
Leggi Tutto
COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] incendio. D'altri manoscritti famosi, come il codex purpureus di Rossano o il Typikon greco dell'abbazia di San Nicola di Casole, conservato alla Biblioteca nazionale di Torino finché fu distrutto dalle fiamme, il C. ebbe ad occuparsi quando apprese ...
Leggi Tutto
latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...