ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] il Parti des Forces Nouvelles di Tixier-Vignancourt, con Fuerza Nueva di Blas Piñar e con l’Unione politica nazionalegreca: solo il MSI-DN ottenne una rappresentanza parlamentare a Strasburgo con quattro eletti, fra questi anche Almirante.
Nel ...
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STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] , la recita di un’ode sulla battaglia di Navarino, in cui dava espressione all’amor di patria e della libertà nazionalegreca, provocò la censura e il suo allontanamento temporaneo da Roma, dove aveva diretto il periodico Il discernitore (1829). La ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sono: una miniatura del cod. Palat. 320 della Biblioteca Nazionale di Firenze, che si ritiene possa derivare da un dipinto e Dio, sono le stesse caratteristiche più eminenti del mondo spirituale greco-latino; alle quali, sul piano dell'arte, per l' ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] La questione per lui era non se l’A. assomigli ai greci più o meno dei tragici francesi, e nemmeno su una auspici della città e della provincia di Asti e affidata al Centro nazionale di studi alfieriani col nome di Edizione Astese: ne sono usciti ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la dominazione francese come poteva farlo uno storico nazionale del sec. XIX; molti dei cronisti locali Istoria del regno di Romania, a cura di Ch. Hopf, in Chroniques gréco-romanes, Berlin 1873, pp. 99 ss.; Jean Sire de Joinville, Histoire ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] cattedra non fu confermato, né riuscì a ottenere l'insegnamento del greco ad Arezzo per l'anno scolastico '57-'58.
Il 23 Tra il 1935 e il 1940 è apparsa in 30 voll. l'edizione nazionale delle Opere di G. C., che si avvantaggia su quella curata dal ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] leggere e rileggere, mentre lavora con lo scalpello, Omero e altri classici greci e gli studi su di di essi (vedi lettera al Cesarotti dell' re nel 1796. Due mesi dopo, creato a Roma l'Istituto nazionale, il C., che l'Accademia di S. Luca non aveva ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dai gesuiti ed i sostenitori di una politica a carattere nazionale che facevano capo al clero secolare.
Sul terreno diplomatico, affidò il compito di effettuare le ordinazioni sacerdotali dei greci d'Italia ad un vescovo di rito bizantino residente ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] probabilmente una nascosta intenzione politica in un senso di rinnovamento nazionale, che comunque, con il ritiro del B. a dell'epistolario borghesiano, vedi Atti del terzo congr. int. di epigrafia greca e latina (1957), Roma 1959, p. XLIX; Baronio, p ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e la primavera del '32), ove frequenta le lezioni di greco e di latino di un altro celebre maestro, Lazzaro Buonamici. Epigramma anonimi nel ms. Palat. 264, XI della Biblioteca nazionale di Firenze, ma assegnato al D. già dai contemporanei) ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...