ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] (metà del sec. V a. C.), secondo la quale Z. sarebbe vissuto 600 anni prima della spedizione di Serse contro i Greci. Presso altri scrittori greci si parla del quinto o sesto millennio a. C. La tradizione pārsī fissa invece l'età di Z. a 300 anni ...
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. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Francia medievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario [...] , incontro all'avvenire, alla felicità.
Conserva la composizione leggiadra un solo manoscritto, del sec. XIII, il francese 2168 della Nazionale parigina; ove, alla fine, è dato al racconto il titolo di cantefable: ed è questo l'unico esempio di tal ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] vario. Tra le opere di scultura greca recuperate durante scavi nell'isola, importantissima è una statua funeraria efebica in marmo, detta di Hermes, conservata col nome di "Hermes di Andro" nel Museo Nazionale di Atene, che porta le caratteristiche ...
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Strumento costituito da una lama d'acciaio innestata in un manico, usato come utensile e come arma fin dai tempi più antichi. Spesso il manico, come negli ordinarî coltelli da tavola oggi in uso, è della [...] manico, corto anch'esso e fatto di legno o di osso. Greci e Romani usarono il coltello sia per gli usi quotidiani della vita sec. XV al XVI, come testimoniano gli esemplari nel Museo nazionale di Firenze, nel Museo civico di Venezia, nel Victoria and ...
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Significa propriamente la serenata tenuta presso la stanza nuziale (ϑάλαμος) la sera della festa di nozze o la mattina dopo. (V. matrimonio: Usi nuziali). In senso più largo è canto imeneo, che nelle sue [...] di Teocrito per le nozze di Menelao ed Elena è l'unico saggio greco che possediamo, intero, di un epitalamio. Esso è mitico narrativo: non e di esprimersi, vivida maniera personale, motivo nazionale fescennino. Calvo, Ticida, Ovidio, Seneca (nella ...
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SLAVEJKOV, Penčo
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato a Trěvna nel 1866, morto a Brunate sul Lago di Como nel 1912. Da ragazzo seguì il padre Petko S. (v.), nelle sue peregrinazioni di paese in paese [...] della religione classica della bellezza fisica, d'ispirazione greca; Cis moll, evocazione della tragedia di Beethoven; rimane la sua opera maggiore. È come una grande epopea nazionale sullo sfondo del passato bulgaro. Il nocciolo del poema è ...
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Filosofia. - Con il termine di attualismo o idealismo attuale s'indica la concezione di Giovanni Gentile (v.), il cui principio fondamentale è nel nuovo concetto di atto o di atto puro (G. Gentile, Riforma [...] e abbia condotto a un profondo rinnovamento della coscienza nazionale.
Tra gli studiosi di storia della filosofia, che 2ª ed., Bari 1920; Storia della filosofia, I: La filosofia greca, Bari 1918; II: La filosofia del cristianesimo, Bari 1920; Storia ...
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. Re dei Longobardi (584-590), succeduto al padre Clefi, dopo un interregno di dieci anni, nei quali l'Italia longobarda rimase in mano dei duchi. La sua elezione, avvenuta nell'anno stesso nel quale Childeperto [...] Romani da Longobardi se, a difesa del loro carattere nazionale, fece a questi divieto di battezzare i figli piedi delle Alpi. Di qui un nuovo sforzo dei Franchi e dei Greci con una potente offensiva (590) ch'ebbe gravi ripercussioni all'interno e ...
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PUVIS de CHAVANNES, Pierre
Y. Obriot
Pittore, nato a Lione il 14 dicembre 1824, morto a Parigi il 24 ottobre 1898. Era stato destinato dal padre all'École polytechnique, ma un viaggio che fece in Italia [...] sua atmosfera, a Marsiglia mise di fronte Marsiglia colonia greca e Marsiglia porta dell'Oriente (1869). Alla nativa Lione dell'Estate e dell'Inverno. Nel 1890, eletto presidente della Società nazionale delle belle arti, P. de Ch. dipinse per il Museo ...
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Poema bizantino, che narra le gesta di Basilio, soprannominato D. A., perché era figlio d'un emiro saraceno e d'una greca cristiana e difensore della frontiera (διγενής "di due razze"; ἀκρίτης "soldato [...] è tuttavia molto importante, perché è l'unica epopea nazionale bizantina, e perché rappresenta un quadro comprensivo del risuonano ancor oggi sulle labbra del popolo greco dall'Asia Minore e da Cipro alla Grecia insulare e continentale. L'eco della ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. ♦ Ha detto il ministro dell'Istruzione Marco...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...