Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] La Francia, per es., forte di una secolare cura della lingua nazionale e, dal dopoguerra, anche del l. c. (da ricordare l'inglese e il Trésor de la langue française per il francese. Quanto all'italiano, la misura della loro graduale affermazione può ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , e nell’America del Nord, dall’altra, la Rivoluzione francese provocò reazioni diametralmente opposte, che furono all’origine del diverso status censura, diretta in particolare a tutelare la sicurezza nazionale e i segreti di Stato. In tali periodi ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] : a) La decisione dell’Assemblea costituente, poi della convenzione durante la Rivoluzione francese, di dichiarare le biblioteche di proprietà ecclesiastica «beni nazionali» e di cercare di fondare su questa base una rete di biblioteche pubbliche ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] ' e, in tempi più recenti, l'italiana "Ciak", la francese "Première" o l'americana, in verità edita da molti decenni, 'epoca aveva un'industria dislocata su buona parte del territorio nazionale ‒ già nell'aprile del 1907 uscirono le prime testate ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] crescita inglese e l’altrettanto impressionante emulazione tedesca e francese, hanno disegnato una nuova geografia del potere delle Stato moderno che ha assunto il carattere di Stato nazionale accentrato.
È stata di recente utilizzata la locuzione « ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] , da Aggeo Savioli a Maurizio Del Ministro, mentre l'italianista francese Michel David discusse con Orio Caldiron (era il 1967) su didattica culturale, 1° vol., Neorealismo e vita nazionale, 1975). Del resto la rivista aveva fortemente contribuito ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] Paesi confinanti con la Francia i richiami al p. si diffusero in un primo tempo all’unisono con quelli francesi; la rielaborazione di queste formule, tuttavia, venne fatta in funzione antifrancese, in Germania, nei primi decenni dell’Ottocento. Qui ...
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relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] ’Europa degli equilibri dalla Pace di Vestfalia (1648) alla Rivoluzione francese (1789). 2) L’Europa dal 1870 al 1914, quando influirono sulle r.i. furono il liberalismo e il principio di nazionalità. Le due guerre mondiali del 20° sec. e il periodo ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] di grande portata, come la formazione degli Stati nazionali e lo sviluppo della scienza moderna.
Tutti questi del 19° secolo, a una doppia svolta: la Rivoluzione francese e la rivoluzione industriale.
Scienza, industria, democrazia
Il processo ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] non impedì a P. d'incidere sul tessuto culturale nazionale e internazionale, grazie anche ai saggi pubblicati dai redattori, ), in parallelo con l'agguerrita difesa degli autori francesi di punta (Chris Marker, Alain Resnais, Bertrand Tavernier ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...