Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] approfondire e perfezionare i suoi studi. Nella capitale francese entrò in rapporti e strinse amicizia con numerosi avuto il suo primo contatto con la comunità scientifica nazionale e internazionale proprio durante una delle Riunioni degli scienziati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] Società nei suoi progetti di riforma del sistema accademico francese, elaborati tra 1788 e 1793.
Malgrado la tradizionale formalmente nel 1775 e fatto conoscere sulla scena nazionale e internazionale con la pubblicazione nello stesso anno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] 2005, pp. 177-89).
Accanto all’Istituto nazionale rimaneva in vita una società scientifica semipubblica, la trasformò in Regno d’Italia con a capo sempre Napoleone: imperatore dei francesi e re d’Italia. Al Regno d’Italia venne annesso nel 1806 ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] paesi si accingesse, in effetti, a superarli.
Il ciclo di vita nazionale
Un tipico modello di crescita di un paese (in origine, ad a punto nel 1856 - fu prontamente adottato nelle fabbriche francesi e tedesche, ma non in Gran Bretagna, dove pure ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] d'insieme di durata secolare.
La seconda opera dello storico francese (v. Braudel, 1979) è stata realizzata con lo scopo -mondo, composta, come quella europea, di piccoli imperi, di Stati nazionali e di città-Stato, e non in quella di un impero-mondo ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] 1980, I, pp. 19 ss.
F. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l'arte imperiale e la formazione di Nicola Pisano, ibid., pp. . Il reimpiego nell'architettura normanna, "Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte", 13, 1990, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] in Italia soprattutto grazie alle edizioni francesi pubblicate dal 1839 al 1875 e sono 2001, pp. 889-927.
E. Vaccari, La geologia, in Per una storia del Consiglio nazionale delle ricerche, a cura di R. Simili, G. Paoloni, 1° vol., Roma-Bari 2001 ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] furono posti di fronte ai disabili sordomuti del Collegio nazionale, provò che questi si intendevano perfettamente a gesti. con il suo corpo, e che chiama grammelot, termine di origine francese. È - dice Fo - un 'papocchio di suoni' che riescono ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] , al liberalismo all’Illuminismo e alla Rivoluzione francese. A un tempo, il prodotto dell’università direzioni: la conoscenza viene trasferita sempre più largamente da un sistema nazionale all’altro sia attraverso i media, sia attraverso la mobilità ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] la civil society. Al dominio di «civiltà» nella cultura francese e inglese si oppose la fortuna tedesca e luterana di « è sviluppata la tendenza a rafforzare il sentimento di unità nazionale con una politica della cultura che ha investito molto nella ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...