BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] una nascosta intenzione politica in un senso di rinnovamento nazionale, che comunque, con il ritiro del B. a particolare incaricato di trattare col Borghesi. Il B. rinnovò ai Francesi la promessa già fatta al Kellermann di dare, nel quadro ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 'occupazione del Marchesato di Saluzzo, testa di ponte francese al di qua delle Alpi, già segretamente offerto 135, 292; C. Acerboni, L'infanzia dei principi di casa Medici, in Rass. nazionale, XXVIII (1915), 6, pp. 108-125, 273-288; XXIX (1917), 7, ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] in agosto a vantaggio del primo, che finalmente ha un personale organo di stampa a livello nazionale.
Il ritiro delle truppe francesi dal territorio pontificio (dicembre 1866) e la successione di Rattazzi a Ricasoli (aprile 1867) avevano intanto ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] risorge elaborato in area prussiana per fornire un'identità nazionale all'intera Germania, inibita nel suo sviluppo dalle ricorrenti tentazioni egemoniche francesi e dalla schiacciante ed egemonica competitività delle merci britanniche.Risultano ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] le città emiliane in feudo pontificio, la convocazione di un concilio nazionale in Francia proprio nel momento in cui era richiesta una presenza francese qualificata per legittimare la riapertura conciliare a Trento e un possibile intervento ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] del socialismo con un movimento storico culturale analogo a quello che fu per la Rivoluzione francese l'Illuminismo, ma che deve avere il carattere nazionale e popolare della Riforma protestante.
In ultima analisi la lotta per l'egemonia mondiale si ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tra quote così rilevanti di analfabeti e possesso della lingua nazionale. Nel 1963 Tullio De Mauro ha argomentato che, a morta». Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi del Giorno non hanno corretti ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] editrici degli anni precedenti l’Unità, crebbero rapidamente al loro posto imprese di importanza nazionale: così, nel 1865, la casa editrice fondata dal tipografo francese Felice Le Monnier – dal 1843, con la pubblicazione dell’Arnaldo da Brescia di ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] avvicinava a quella della adesione alla guerra condotta dal governo francese" (Amendola, p. 11). Quando Togliatti, uscito dal sua piena copertura, il che portò il D., nel III congresso nazionale della CGIL (Napoli, 26 nov-3 dic. 1952), a formulare ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] gruppi clientelari, al Nord e al Sud (Manzotti, pp. 27-28).
Al primo congresso nazionale del P.S.R.I. (Roma, 15-17 dic. 1912) il B. fu una seconda edizione e successivamente anche traduzioni in lingua francese e inglese, - ad esso era seguita, nello ...
Leggi Tutto
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...