Militante comunista francese, nato a Louey (Alti Pirenei) il 2 ottobre 1896. Aderì al partito comunista fin dalla costituzione di questo, ma per molti anni la sua attività fu quasi esclusivamente posta [...] , l'insurrezione pariginaa dell'agosto 1944. Dopo la liberazione, Parigi l'ha eletto alle due Costituenti e all'Assemblea nazionale, delle quali è stato vicepresidente fino al gennaio 1948. È presidente del gruppo parlamentare comunista, ove si è ...
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Uomo politico, diplomatico e scrittore inglese, nato il 22 febbraio 1890. Deputato conservatore (1924-29; 1931-45), sottosegretario alla Guerra (1928-29, 1931-34) al Tesoro (giugno 1934-novembre 1935), [...] del ducato di Lancaster con incarichi speciali nell'Estremo Oriente e in Australia; rappresentante britannico presso il Comitato francese di liberazione nazionale in Algeri (3 gennaio 1944); dal 13 settembre 1944 al 31 dicembre 1947 fu il primo ...
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Parlamentare francese, nato a Thonas (Dordogna), il 7 maggio 1885. Diede assai presto un largo contributo alla stampa radicale e nel 1919 fondò l'Ère nouvelle. Deputato della Dordogna nel 1924, fu costantemente [...] i gabinetti di Fronte popolare e difese strenuamente il principio del non intervento in Spagna. Di nuovo al dicastero dell'Educazione nazionale con Daladier (13 settemhre 1 1939-20 marzo 1940) e Reynaud (5-16 giugno 1940), fu invece per la resistenza ...
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Uomo politico inglese, nato di modestissima famiglia non conformista a Weston-super-Mare il 1° maggio 1885, organizzatore del movimento cooperativo e suo rappresentante in parlamento fra il 1922 e il 1931, [...] secondo gabinetto MacDonald (1929-31), nel governo di coalizione nazionale e nel governo laborista. Insieme con il ministro delle il 17 giugno 1940 a Bordeaux, per la resa della flotta francese, e nel 1946 a Nuova Delhi per la concessione all'India ...
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I cimiteri di guerra (App. I, p. 413). - Dopo la seconda Guerra mondiale si è proceduto, in Italia, alla concentrazione e al riordinamento, in cimiteri militari di facile accesso, delle salme dei combattenti, [...] cimiteri militari italiani, alleati, tedeschi, sistemati nel territorio nazionale, fra cui più notevoli quelli di Gela, Catania, Pontecagnano, Forlì (anglo-indiani), Roma, a Monte Mario (francese).
Bibl.: The War Graves of the British Commonwealth in ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] evidente era questo processo ingiusto e assurdo contro un cittadino francese come Dreyfus, ‘colpevole’ soltanto di essere ebreo. .
Nei suoi fondamenti, il sionismo propugna la rinascita nazionale del popolo ebraico ma anche la convivenza con i popoli ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] un ritmo straordinario.
I proventi degli investimenti esteri britannici costituivano quasi il 10% del reddito nazionale, quelli degli investimenti francesi nel 1911 circa il 5-6%: essi contribuivano quindi in misura significativa al benessere dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] delle scritture», come l’avrebbe definita l’ambasciatore francese a Venezia Philippe Canaye de Fresnes (Cozzi 1959, a Verri, l’Italia è percorsa da un senso di riscatto (una «boria nazionale», Croce 1947, 1° vol., p. 52) che si era già avvertito in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] configura ben presto come una delle voci maggiori della tradizione nazionale.
L’opera che, non senza ragione, si può considerare discriminante di questa fase fu la disputa fra la corona francese e il papato sotto Bonifacio VIII. La disputa si concluse ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] e malgrado l'assenza di una grande tradizione filosofica nazionale), esorbitante attenzione è rivolta ai temi filosofici, , coi propri scritti, la tradizione assai povera del marxismo francese: rudimentale nei suoi esordi con Lafargue e Guesde e poi ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...