MENDÈS-FRANCE, Pierre
Uomo politico francese, nato. a Parigi l'11 gennaio 1907. Diplomato alla Scuola di scienze politiche ed avvocato, entrò prestissimo nella politica e nel 1936 fu eletto deputato [...] la liberazione. Liberata Parigi, fu nominato commissario dell'Economia nazionale, e come tale presentò il suo piano, audace tentativo di ricostruire e modernizzare l'economia francese, contemperando dirigismo e liberismo. Respinto il suo piano, nell ...
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PINAY, Antoine
Uomo politico francese, nato a Saint-Symphorien-sur-Coise (Rodano) il 30 dicembre 1891. Senatore radicale nel 1938, membro della seconda Assemblea costituente, poi deputato indipendente [...] migliorare la bilancia dei pagamenti, lanciare un prestito nazionale, alleviare la pressione fiscale (amnistia agli evasori, P. rappresentava un notevole spostamento a destra della politica francese: si reggeva infatti, oltre che su una astensione di ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932. Passò dalla carriera amministrativa alla segreteria particolare del primo ministro gollista G. Pompidou (1962). Nel 1967 venne eletto all'Assemblea [...] nazionale tra le file dell'Union des Démocrates pour la République (UDR), iniziando una rapida e brillante carriera politica e rivestendo numerosi e importanti incarichi ministeriali: Impiego e affari sociali (1967-68), Economia e finanze (1968-71), ...
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Uomo politico, nato a Mondovì il 17 dicembre 1874. Avvocato, deputato al Parlamento dal 1919 al 1926, fu sottosegretario alle Finanze nell'ultimo ministero Giolitti e ministro delle Finanze nei due ministeri [...] 1923); dal 1923 al 1924 fu presidente dell'Istituto nazionale di credito per la cooperazione. Antifascista, durante il poi presidente della delegazione italiana per l'unione doganale italo-francese; ministro del Commercio Estero (1948) e, ad interim ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Uomo politico francese, nato il 26 ottobre 1916 a Jarnac (Charente). Partecipò attivamente alla Resistenza e dopo la Liberazione fondò il giornale Libres, organo del [...] Movimento nazionale degli ex prigionieri. Eletto deputato (U.D.S.R.) nel 1946, venne nominato pochi mesi dopo ministro degli ex combattenti (gabinetto Ramadier). Segretario di Stato alla presidenza del Consiglio nel 1948, ministro della Francia d' ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] Non prima degli anni Venti invece si ebbero in G. compositori di formazione francese, come K. Komatsu (a Parigi tra il 1919 e il 1922) e come risposta il contemporaneo sorgere di una ''scuola nazionale'', che tese a realizzare una prima sintesi tra ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] diventando addirittura dopo il Medioevo e fino alla Rivoluzione francese l'arte militare. E se la res militaris spazio di pochi anni, se non mesi, apparvero gli eserciti nazionali, regolari ma anche irregolari: ne avrebbe fatto l'amara esperienza ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] Denevi (n. 1922), conosciuto anche fuori dai confini nazionali con Rosaura a las diez (1955), divertente romanzo sui ingredienti: il Nord-Ovest argentino, Buenos Aires e la cultura francese; tra le sue ultime opere si ricordano Ruth Mary: prostituta ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] belga delle piantagioni di caffè di Bacacsa; Società cotoniere francesi, greche e giapponesi). Oggi la produzione del caffè Italiana ammontano a: 2500 ufficiali, 1600 sottufficiali, 21.000 nazionali e 43.000 indigeni.
Per la marina è stato istituito ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] 5% e 6 seggi) e fa la sua comparsa il Partito nazionale slovacco, dalle forti tinte nazionalistiche e che si batte per la V. Linhartová (n. 1938) ha ormai scelto di scrivere in francese (Portraits carnivores, 1982; trad. it., 1987).
Intanto in C ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...