Macchina per le esecuzioni capitali, chiamata nei primi tempi louison o louisette. Consiste in due travi verticali scanalate, unite in cima da una terza trasversale, alla quale è assicurata una mannaia [...] nuova diffusione in seguito alle proposte avanzate dal medico J.-I. Guillotin (da cui prende nome) all’Assemblea nazionalefrancese (1789) per rendere meno dolorosa la decapitazione; adottata dall’Assemblea legislativa il 20 marzo 1792, è rimasta in ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] governo di transizione.
Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea dal 1° gennaio al 30 giugno 2022.
Il francese è la lingua nazionale della F. e lingua ufficiale del territorio della nazione e dei dipartimenti d’oltremare. Come lingua materna ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] in alcuni casi attraverso una guerra di liberazione nazionale (Indocina e Algeria ne furono gli esempi più olandese. Ancora più drammatico il processo della d. nell’Indocina francese, dove solo dopo un aspro conflitto contro la Francia si giunse ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] nel Consiglio generale del Comune parigino, insorto il giorno stesso; di questo fu l'anima fino al suo ingresso alla Convenzione nazionale, che si riunì il 20 sett. 1792; eletto deputato di Parigi, sedette nelle file della Montagna, guidando l'aspra ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] dei fenomeni del "mondo intelligente", come scrisse il pensatore francese Charles-Louis de Montesquieu (18° secolo), può essere di I diritti dell'uomo (1791).
L'Assemblea nazionalefrancese imitò l'esempio e ampliò la portata di tali massime ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] più il progetto di un "regnum Adriae": questo progetto della via facti fu del tutto accantonato quando il primo sinodo nazionalefrancese, nel febbraio 1395 si dichiarò per la via cessionis. Era questo il primo passo su quella via verso l'unione ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] della ratifica del trattato. Alla vigilia della cancellazione di quel progetto, con il voto contrario dell'Assemblea nazionalefrancese, nell'agosto del 1954, pochi giorni prima della sua morte, sollecitava ancora Fanfani perché si adoperasse a ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ; ed è da notare anche la manifesta e irregolare novità di questo vero e proprio sinodo nazionalefrancese, convocato però a Roma; c) nella Ausculta fili, innegabile requisitoria, dal tono cortese e senza personalismi ma fermissimo, richiama il ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] contro azzardati esperimenti sociali. Ma ciò non gli impediva di lodare, il 19 maggio, il nuovo regolamento dell'Assemblea nazionalefrancese, né di valutare realisticamente, il 23 maggio, i rischi a cui la Francia si sarebbe esposta muovendo verso ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] della fortuna del M. sono perciò intrecciati con la storia dei grandi Stati europei.
Alla formazione dello Stato nazionalefrancese si lega il pensiero di Jean Bodin; nella Methodus ad facilem historiarum cognitionem (Parigi 1566) egli unisce ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...