Economista e uomo politico francese, nato a Parigi il 20 luglio 1925. Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi [...] et social (1959-62), organo di consulenza del governo francese, dal 1962 al 1969 è stato responsabile degli affari metà degli anni Settanta attività politica come delegato nazionale del Partito socialista per le relazioni economiche internazionali ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] particolarismo del feudalesimo) e le rivoluzioni americana e francese del tardo Settecento, la politica andò incontro a creando il socialismo, i fascisti l’unità totale nello Stato nazionale, i nazisti l’ordine razziale mondiale) e dall’altro quello ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] dagli Inglesi a occupare il trono di Siria, ma da esso poi scacciato dai Francesi).
Nello stesso tempo, i rapporti fra nazionalismo ebraico e nazionalismo arabo in Palestina, già tesi al tempo dei Turchi, peggioravano rapidamente con gli incidenti ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] un ritmo straordinario.
I proventi degli investimenti esteri britannici costituivano quasi il 10% del reddito nazionale, quelli degli investimenti francesi nel 1911 circa il 5-6%: essi contribuivano quindi in misura significativa al benessere dei ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] al servizio di tutti e della crescita del prodotto nazionale lordo. Si tratta cioè di un radicale rovesciamento di quella dell' ‟eucronia", nel periodo che va dalla Rivoluzione francese a gran parte dell'Ottocento, che idealizza invece una dinamica ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] e malgrado l'assenza di una grande tradizione filosofica nazionale), esorbitante attenzione è rivolta ai temi filosofici, , coi propri scritti, la tradizione assai povera del marxismo francese: rudimentale nei suoi esordi con Lafargue e Guesde e poi ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fuoco 20 volte superiore. Se poi ci si rifà all'esercito francese del 1914, esso aveva una potenza di fuoco e di in Europa: la funzione del 'militare', in La formazione degli Stati nazionali nell'Europa occidentale, a cura di C. Tilly, Bologna 1984, ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] guerra mondiale. In caso contrario - così ragionavano gli uomini di governo e i generali francesi dell'epoca - la Francia doveva tutelare l'interesse nazionale con mezzi propri. Quali fossero questi mezzi è problema che concerne da vicino il nostro ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] potentia), e lo stesso vale per i due termini francesi pouvoir e puissance.Spinoza suggerisce l'esistenza di un'intima riferiamo a ciò che è importante per A; riferendoci all''nteresse nazionale', ci riferiamo a ciò che i leaders politici o l'opinione ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] ideologizzate; oppure a fasi nella storia degli Stati nazionali in cui le istituzioni sono deboli e prevalgono di maggioranza negli ordinamenti statuali fino alle soglie della Rivoluzione francese e, in alcune realtà (Polonia, Ungheria), anche oltre ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...