Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] la questione del rapporto fra i dialetti e la lingua nazionale, nel primo decennio del XXI secolo è divenuto cruciale il ) a un nucleo limitato di idiomi (l’inglese, affiancato dal francese e in alcuni casi dal tedesco); da questo status sono escluse ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] storia della lingua e della letteratura nazionale.
Macchie petrarchesche si registrano già nei per sugo; casi di degeminazione consonantica (peraltro sostenuta talvolta anche dal francese e dal siciliano; cfr. Vitale 1996: 125) come dubio, fugendo ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] di rondine» (dal conte belga F. de Marsin) e redingote (francese, dall’ingl. riding-coat «veste per cavalcare»); in quello femminile tournure 313-314) secondo i dettami puristici dell’Ente nazionale della moda, riscosse grande successo per la sua ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] , e più generalmente l’idea che l’interesse nazionale dovesse essere il principio basilare dell’azione statale ( (genn.-apr.).
Raffaelli, Alberto (2008), La deonomastica francese negli elenchi della Commissione per l’italianità della lingua ( ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] lei è sceso al ventunesimo posto della classifica di popolarità nazionale (Stefano Benni, L’ultima lacrima, Milano 1994, p ellissi, caro alla grammatica tradizionale:
(53) Nel gotico francese è molto frequente l’abaco a pianta ottagonale, nell’inglese ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] che propongono e diffondono l’ideale di una lingua nazionale fondata sull’uso fiorentino colto, espresso in modo anche nella cultura giacobina e rivoluzionaria un’avversione all’invadenza del francese e una levata di scudi a favore dell’italiano, di ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] tecnico, di registro medio-alto, diffuso a livello nazionale e così maturo alla fine del Cinquecento da estendersi anche Achille 2004, pp. 319-329.
DIFIT - Dizionario di italianismi in francese, inglese e tedesco, a cura di H. Stammerjohann et al., ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] gli etnici possono designare la lingua o il dialetto corrispondente: il francese (l’articolo può mancare se l’etnico è introdotto da patronìmico italiano o sia adjettivario italiano di nazionalità, Milano, Società Tipografica de’ Classici Italiani ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] al programma televisivo dedicato alla nuova prestigiosa realizzazione nazionale ... («Corriere della sera» 23 settembre molto diffuso in italiano, che – a differenza per esempio del francese o del tedesco – accetta il cosiddetto soggetto zero, vale a ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] ed egiziano, tedesco e svizzero tedesco in Svizzera, francese e creolo di Haiti, katharévusa e dhimotikí in Grecia A (come, ad es., in Italia all’epoca dell’unità nazionale). In questo senso la diglossia può essere vista come un riflesso dell ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...