. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] ventennio, sia in letteratura sia nelle arti figurative, l'influenza francese non vi ha mai perso terreno. Ed è significativo che, ma già procede più largamente a prender coscienza della tradizione nazionale; e nei suoi spiriti, se non sempre nelle ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] di Marie Anne Vallon (nota col nome di Annette), vivace e briosa francese, di circa quattro anni maggiore di lui, e nel dicembre 1792 ne e morale. Conservò sempre fede nell'indipendenza nazionale e nella libertà individuale e fu sempre appassionato ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] di una revisione dei confini tra l'Etiopia e la Costa francese dei somali ha influito sulle relazioni tra i due paesi. Esso nelle lingue amarica e inglese (la prima, lingua nazionale ufficiale; la seconda, lingua straniera ufficiale di fatto) ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] paesano e affettuoso, mentre il realismo e il naturalismo francese erano meccanici, metropolitani e aspri. Qualche cosa di sistematico delle Novelle rusticane, I primi romanzi di G. V., in L'educazione nazionale, 1921, nn. 13-14, 1922, n. 2; id., I ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] condizionati dai tempi di affermazione e sviluppo dell'unità nazionale. Quando G. D'Annunzio si dedicò alla biografia già cominciato a declinare.
bibliografia
M. Richter, La formazione francese di Ardengo Soffici, 1900-1914, Milano 1969.
G. Gusdorf ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] manoscritti dello Z., donati dalla vedova alla Biblioteca Nazionale di Parigi. L'arte sua declinava verso la sei anni di distanza dalla morte dello Z., la Repubblica francese rendeva alla sua memoria un supremo omaggio, ordinando il trasporto ...
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Pseudonimo di Fatima Zohra Imalayen, scrittrice algerina di lingua francese, nata a Cherchell (cittadina a ovest di Algeri) il 4 agosto 1936. Dopo essersi diplomata al liceo di Blida, ha continuato gli [...] iniziato a collaborare a fianco di F. Fanon alla rivista El Moudjahid ("Il combattente"), organo del Fronte di liberazione nazionale. Divisa tra l'insegnamento (università di Rabat, 1959-61; università di Algeri, 1962) e il cinema, ha lavorato come ...
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ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] compiuto l'opera loro, in cui la coscienza nazionale slava si era già destata in tutti i ceti della popolazione, in cui di autentica poesia. Si appassionò anche per la poesia medievale francese e per le antichità cèche. Un gusto raffinato e decadente ...
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WEIL, Simone
Vittorio STELLA
Scrittrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta ad Ashford (Inghilterra) il 23 agosto 1943. Allieva di Le Senne e di Alain all'Ecole Normale Supérieure (1928-1931), [...] . Il sentimento sociale appare nella sua opera pervaso da una profonda tensione mistica ed ispirato al superamento dell'egoismo nazionale per un'attiva carità che promuova in concreto l'operoso affratellamento della comunità umana. La W. ha scritto ...
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Poeta e giornalista peruviano, nato a Lima il 15 settembre 1927. Alterna l'attività di scrittore e giornalista con quella di docente universitario di Letteratura ispanoamericana all'università di San Marcos [...] scrittori inglesi (R. Duncan) e peruviani di espressione francese come C. Moro. La sua prima adesione all' si afferma come uno dei principali poeti del Perù e ottiene il premio nazionale di Poesia. Già da quegli anni l'opera di B. comporta una ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...