GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Scuole pie.
Caduta la Repubblica si rifugiò con i Francesi a Civitavecchia dove venne arrestato per breve tempo. Nel , 53 (88), 68, 84, 92, 135, 136 (91), 240, 1440; Firenze, Bibl. nazionale, Mss. C.V. 453 bis, nn. 12 s., 41, 54; Mss. V 53, n ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di un Leo o di un Hurter in antitesi al razionalismo francese testimonia in lui la presenza di una sensibilità aperta verso l 147, 219, 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana, Bologna 1929, I, p. 77; II, pp. 8 ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Marengo il Piemonte era stato di nuovo occupato dai Francesi e il fratello, chiamato dalla Commissione esecutiva del Piemonte a insegnare teologia morale all'Università di Torino (da regia divenuta nazionale), cercò più volte di convincere il L. a ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] , Eredi F. Giunti) e più volte riedita, anche in francese (Parigi, E. Groulleau, 1557). Si presenta come un testo scultore Antonio Gambarelli, detto il Rossellino, oggi conservato al Museo nazionale del Bargello. Dopo la morte di Piero de’ Medici, ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] ambizioni d'una politica autonoma, fondata sull'esempio francese e spagnolo, una volontà d'autosufficienza economica, di Tanucci gli impedivano di toccare proprio quegli strati della vita nazionale verso i quali si dirigeva sempre più l'attenzione di ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento del C. nella 131. Le invettive di Migliaccio sono nel Sermo in Nicolaum Capassum (mss. della Bibl. nazionale di Napoli XIII. H.66 e XIV.H.40 e della Soc. nap. di ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] del Reumont, ad es., e dello Hillebrand), e più francese anzi che inglese, era stata la cultura della cerchia toscana invero, uno dei pochissimi tentativi che, dopo l'Unità nazionale e lo avvento della nuova filologia, fra iconoclastica e ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] Siracusa: ne nacque una sorta di breve diario in francese, Tablettes, dove non c'è alcuna traccia di bellicismo 54 ss.; M. Todaro Faranda, Vann'Antò: "Voluntas tua", in L'Educaz. nazionale, XIV (1932), pp. 409-21; P. P. Pasolini, La poesia dialettale ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] posto, dove, oltre a insegnare latino, italiano, greco, ebraico e francese, teneva un corso di filosofia e uno di matematica. Convinto della (Arch. di Stato di Napoli, Biblioteca nazionale e Biblioteca della Società napoletana di storia patria ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] . 1822 al 23 apr. 1828); Napoli, Biblioteca nazionale, Carte Leopardi, b. XVII; Pavia, Bibl. . redattrice…; N. Fantoni, P. traduttrice…; E. Benucci, Tra le letture francesi e il viaggio immaginario; F. Ceragioli, P. lungi dal "patrio nido"; ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...