GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] G. Washington ma ricordava il terrore della Rivoluzione francese e il nome di J.-P. Marat "belva Bari 1979, pp. 28-49; In proposito del "Buco nel muro" (1862), in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] stanno avendo in quel periodo, tutti i poeti simbolisti francesi.
Si parla di Mallarmé, di Laforgue, di Jammes, dimostra come la poesia del C. cominciasse ad avere risonanza nazionale; la prima edizione quasi completa dei versi editi esce in ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] il teatro, sicché, "sprofondato nella lettura dei poeti drammatici francesi" - come scrisse in una perduta autobiografia -, si diede dicono molto sul suo patriottismo, più spesso regionalistico che nazionale. In questo senso, il C. può considerarsi ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ogni regione d'Europa, il C., padrone della sola lingua francese, lettore di libri vecchi di decenni o di secoli e -10324, 12924, pp. 188-351; altri se ne trovano nella Bibl. nazionale di Roma, Mss. vari, nn. 902-913. Il suo estesissimo epistolario è ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . Ignazio, del p., L. Bellecio, Torino 1842) e dal francese (Dell'arte di ben governare, di S. Binet, Modena 1839). del purismo linguistico.
In nome dell'idea di una lingua nazionale illustre insorsero la Biblioteca italiana e G. Gherardini, cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] note le attenzioni di Verri al processo politico rivoluzionario francese, per il quale avrebbe avuto parole di grande entusiasmo finito per ruotare una larga parte delle vicende del movimento nazionale del 19° secolo.
Opere
È in corso, per ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] Terzian erano state le opere complete di Jean-Paul Sartre in francese. L’immagine di Franca Ongaro e Franco Basaglia in quegli anni finanziamento dei servizi di salute mentale a livello nazionale e regionale. Il primo Progetto obiettivo salute ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , massime Thomas Gray, e sulla poesia "sepolcrale" francese e, direttamente ancor più che indirettamente, sulla coeva e da Torino non si mosse più. Divenne tosto uno dei maggiorenti nazionalisti (dond'era poi breve il passo al fascismo, che lo volle ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] in cui l'autore sosteneva la superiorità della lingua francese, per ricchezza ed eloquenza, rispetto a quella italiana B. D. al suo volgarizzamento degli Annali di Tacito, in Rass. nazionale, marzo 1880, pp. 437-443; G. Guasti, Aneddoto bibliografico ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] materiale manoscritto dell'Accademia conservato nella Biblioteca nazionale di Firenze) sono raccolte in dodici più progetti di quanti non potesse condurre in porto. Dal francese tradusse due testi non propriamente letterari: l'anonimo Il mendicare ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...