CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] spagnolo, per salvare almanco il Piemonte da questo e dal francese" (II, p. 26). Il terzo volume si apre con fra i mss. 1860-61 e 1865-78. Presso la Biblioteca nazionale di Firenze si conservano lettere del C. a corrispondenti fiorentini nella Coll ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] ammiratore" di Gabriele D'Annunzio. Se la letteratura francese dell'Ottocento sta al centro degli interessi e delle alla storia; un quadro pacifico, di intesa e di orgoglio nazionale, spenti i sussulti, una unanime volontà di lavoro.
Il sole ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] nata la prima fra le sue opere di fama nazionale. All'inizio dello stesso anno il M. fra antichi e moderni, Bologna 1981, pp. 1-127; E. Mosele, Un accademico francese del Settecento e la sua biblioteca, Verona 1981, ad ind.; F. Senardi, Alle origini ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] Italiani "inimici di lor medesimi", con grave danno per la cultura nazionale, e si chiede che essi solidarizzino, almeno per quanto riguarda i disuguaglianza (Padova 1792), passionale attacco alla Rivoluzione francese (che pure, ai suoi inizi, aveva ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Le Grazie. Il padre intanto trovò impiego presso l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) e poi presso il ministero della scrittore sociale (relatore Trompeo); attento alla cultura cattolica francese, pubblicò nella rivista di Buonaiuti, 1945, due ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] della vita di relazioni internazionali. Gli ingredienti che egli adoperava per definire la nazione erano in parte mutuati dal nazionalismofrancese di Barrès e di Maurras e in parte derivati da una tradizione che era stata ben presente nella storia ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] a leggere immediatamente, follemente, anche se ero al primo anno di francese a scuola» (ibid., p. 19). Proust fu l’autore che fu insignito col premio per l’opera omnia dell’Accademia nazionale dei Lincei e da un invito a Montecitorio (6 marzo ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] . C. O. Müller, ecc., non senza echi o mediazioni francesi (di cui il C. era periodicamente informato dall'esule Tommaseo). L , se di questi anni venne elaborando una dottrina della nazionalità che nulla ha di razzistico, e perciò non indegnamente si ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] come abitante sulle rive del Mencio o Mincio).
A Milano, abbandonata dai Francesi nel novembre del 1521, rientrò il B. nel 1522; ma se ne volta integralmente (dal codice Croce, ora alla Nazionale di Napoli) nella citata edizione delle Opere curata ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] iniziativa che non lo trovasse disponibile, fosse il prestito nazionale o la stesura di bollettini da inviare nel Lombardo- quando, nel febbraio del 1859, una società di affaristi francesi che progettava il taglio di un istmo nel Nicaragui lo ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...