Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] Vi è differenza tra i vari contesti illuministi: nel caso francese, per es., la reazione al colbertismo conduce a esaltare il ’esistenza di scuole in economia e tanto meno di tradizioni nazionali. La teoria economica è una. Né può essere diversamente ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] l'Estremo Oriente). In queste occasioni le autorità nazionali e sovranazionali (come il Fondo Monetario Internazionale) sono i derivati risale all'inizio del secolo scorso, quando il francese Louis Bachelier (v., 1900), nella sua tesi di dottorato, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] Galiani, autore ammirato dai principali illuministi francesi. Per Faucci «Galiani è un sempre eguale alla mancanza di essi in altri» (G. Ortes, Della economia nazionale [1774], in Scrittori classici italiani di economia politica, a cura di P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] o ministero» e chi lo richiede o lo accetta (Della economia nazionale, cit., pp. 258-59).
È del tutto evidente che Ortes provisions». Tale situazione, dovuta al contesto sociale francese e alle politiche fiscali, indusse Boisguilbert ad affermare ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] paesi si accingesse, in effetti, a superarli.
Il ciclo di vita nazionale
Un tipico modello di crescita di un paese (in origine, ad a punto nel 1856 - fu prontamente adottato nelle fabbriche francesi e tedesche, ma non in Gran Bretagna, dove pure ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] d'insieme di durata secolare.
La seconda opera dello storico francese (v. Braudel, 1979) è stata realizzata con lo scopo -mondo, composta, come quella europea, di piccoli imperi, di Stati nazionali e di città-Stato, e non in quella di un impero-mondo ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] 1937 il M. fu nominato direttore generale della Banca francese e italiana per l'America del Sud (Sudameris), posseduta dell'astensione - una frattura che solo il consiglio nazionale di ottobre sanò, ribadendo l'opposizione al compromesso storico ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] di studio nei principali laminatoi tedeschi e francesi, un nuovo reparto specializzato nella lavorazione di marchio Dufour riusci inoltre ad affermarsi anche fuori dei confini nazionali; sempre alla metà degli anni Sessanta rappresentava infatti il ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] San Mun e l'esportazione delle sete…, 1899) e il nazionalismo aggressivo di cui fu portavoce la Banca italiana di sconto; quelli fantasia (dove era insostenibile la concorrenza svizzera e francese), per dedicarsi al più semplice articolo "unito" per ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] Roma e con lo zio Gaetano, come cardinale "nazionale", naturale protettore della Romagna e di Ravenna, questore. Sfuggito all'arresto da parte del governo rivoluzionario sostenuto dai Francesi, riparò con l'erario e i documenti ad Ancona, e quindi ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...